Fleet & Business Day – Il futuro delle flotte tra IA, clima, welfare e fisco

Intelligenza artificiale, lotta ai cambiamenti climatici, welfare aziendale e fiscalità: sono questi gli argomenti principali affrontati al Fleet & Business Day 2024, ultima edizione dell’evento che Quattroruote organizza da 20 anni per dare visibilità al mondo delle flotte, del noleggio e delle auto aziendali. 

L’intelligenza artificiale. Tenutosi nella splendida cornice della Villa Reale di Monza, il Fleet & Business Day è stato aperto dal nostro direttore Gian Luca Pellegrini con uno sguardo sui temi più scottanti del mondo dell’auto, a partire dagli allarmi dell’Acea su un futuro sempre più preoccupante per l’Europa. Il primo panel, “Opportunità e incognite della trasformazione digitale”, ha messo in luce i rischi e i vantaggi legati all’intelligenza artificiale: al tavolo tre esperti (Gianluca Ripa, Head of Unit analytics and AI di Cefriel, Michael Mugnai, ricercatore dell’Istituto di intelligenza meccanica della Scuola Sant’Anna di Pisa, e Giovanni Miragliotta, docente di Advanced Supply Chain Planning e Senior Director Artificial intelligence Observatory del Politecnico di Milano), moderati dal nostro collega Alessio Lana.

Il clima. Subito dopo la prima sessione, Gian Luca Pellegrini ha intervistato il meteorologo Francesco Sudati, che ha dato un parere da esperto sulla questione della lotta ai cambiamenti climatici: l’intervento è proseguito con interessanti considerazioni sull’impatto ambientale dell’auto elettrica. 

Welfare e benefit. La seconda sessione, dal titolo “Flotte aziendali, più valore per collaboratori di valore”, ha visto la partecipazione di Alessandro Filon, Sales leader Affinity Europe di Marsh, Alessandro Benoldi, membro del consiglio direttivo di Aiaga (Associazione italiana acquirenti e gestori auto aziendali) e Andrea Sartori, Sales Director di Quattroruote Professional: al centro del dibattito l’importanza dell’auto aziendale nelle politiche di welfare delle impese. 

Fisco. Infine, parola ad Alberto Viano, presidente dell’Aniasa, che ha focalizzato il suo intervento sulla riforma della fiscalità per le vetture aziendali: secondo l’associazone delle imprese dell’autonoleggio, il governo dovrebbe “rivederne la deducibilità e riformare il fringe benefit el per gli autoveicoli aziendali concessi in uso promiscuo”.