Formula 1 – Carlos Sainz vince il GP di Città del Messico

Carlos Sainz ha vinto il Gran Premio di Città del Messico, mettendo così in bacheca il quarto successo in carriera. Lo spagnolo della Ferrari ha costruito questo risultato fin dal venerdì, dimostrando di avere un feeling diverso dagli altri. Partito dalla pole, ha perso la leadership solo per pochi giri nei confronti di Verstappen, salvo poi riprendersela con un sorpasso da incorniciare nei confronti del tre volte iridato della Red Bull. “Ero infastidito di aver perso la posizione su Max”, ha detto Carlos. “Ho pensato però che non avevo nulla da perdere, così mi sono lanciato all’interno, ero fiducioso di potercela fare”. E sulla vittoria, ha aggiunto: “Onestamente, la sognavo da tempo. Ne avevo bisogno, ho sempre detto di voler vincere almeno un’altra gara con la Ferrari prima di andare via. Adesso che l’ho ottenuta, mi godrò le ultime quattro gare”.

Sfuma la doppietta per mano di Norris. Fino a pochi giri dal termine, le due Rosse erano davanti a tutti. Ma sul finale di gara, Lando Norris ha messo sotto pressione Leclerc, portandolo all’errore all’ultima curva, strappandogli così la seconda posizione. Alle interviste post-gara, Lando ha detto: ” stata una gara molto dura, congratulazioni a Carlos e alla Ferrari, sono stati molto veloci oggi, ma io ho fatto del mio meglio”. Nelle prime fasi del GP, Norris ha ingaggiato un duello con Max Verstappen che è sfociato nel solito teatrino oltre il limite della sportività, con il tre volte iridato della Red Bull che ha ripetuto la stessa manovra di Austin. Questa volta, però, è stato più che evidente che fosse il più classico dei falli intenzionali e le due manovre ai danni di Lando sono costati all’olandese ben 20 secondi di penalità. “Sapevo cosa aspettarmi da Verstappen”, ha detto Norris. “Non è una guida molto pulita a mio parere, ma ho evitato l’incidente e alla fine è stata una buona gara”.

Leclerc a podio. Un lungo brivido di terrore ha percorso la schiena degli uomini Ferrari, quando Charles ha perso il controllo della vettura all’uscita dell’ultima curva. Quell’effetto pendolo lo ha portato vicinissimo al muretto di protezione, ma il monegasco è riuscito comunque a tenerla e tornare in pista, seppur alle spalle di Norris. Sul finale, ha avuto il margine per poter rientrare ai box, cambiare gomme e segnare il giro più veloce che gli permette di portare a casa un punto aggiuntivo. stata una gara difficile, il primo stint è stato tutto incentrato sulla gestione delle temperature. Per tutto il weekend ho avuto delle difficoltà, quindi il terzo posto èforse il massimo che potevo ottenere. Ma è stata una grande gara per Carlos e per tutta la squadra, questa è la cosa più importante”. Adesso la Ferrari è seconda in classifica costruttori e Charles ha voluto sottolineare: “Stiamo lavorando molto bene. L’obiettivo è ancora il campionato costruttori”.

Il resto della Top 10. Dopo un inizio in salita, la Mercedes taglia il traguardo del GP del Messico in quarta e quinta posizione, con un distacco considerevole dal leader della gara. Solamente sesto Max Verstappen, la cui gara è stata condizionata negativamente dai 20 secondi di penalità che l’olandese ha dovuto scontare per via della lotta – non proprio sportiva – con Norris. Ancora un piazzamento a punti per la Haas che, grazie al settimo posto di Magnussen e al nono di Hulkenberg, consolida la sesta posizione in campionato ai danni della Racing Bulls. Ottavo posto per Oscar Piastri, che ha dovuto rimontare dalle retrovie dopo la brutta qualifica di ieri, mentre Pierre Gasly conquista un altro punto per la Alpine con la P10 di oggi.

Perez sulla via del tramonto. Era chiamato a rimontare dal fondo, davanti al pubblico di casa. Oggi, Checo, invece, non ne ha invece azzeccata una: si è beccato una penalità per essersi posizionato male sulla griglia di partenza, poi ha ingaggiato un duello con la Racing Bulls di Liam Lawson, prendendole di santa ragione e danneggiando la sua vettura. Alla fine, ha tagliato il traguardo in P17, portandosi dietro un carico di frustrazione che si riversa ormai anche sull’intera squadra.

Le classifiche. Max Verstappen continua a essere leader del Mondiale Piloti, ma il suo vantaggio su Lando Norris si è ridotto ora a 47 punti. Per il Mondiale Costruttori la lotta è più aperta, visto che la McLaren è prima con 566 punti, ma la Ferrari ha recuperato terreno ed è ora seconda con soli 29 punti di ritardo dalla leadership. 

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