Formula 1 – Città del Messico, è sfida ad alta quota

Neanche il tempo di mandare in archivio la gara di Austin che siamo già pronti ad assistere a un altro appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1: il Gran Premio di Città del Messico.

Gli strascichi di Austin. Il GP degli Stati Uniti ha visto Verstappen conquistare la sua vittoria numero cinquanta in Formula 1, con un margine davvero piccolo su Hamilton, primo degli inseguitori. Ma la classifica è stata sconvolta qualche ora dopo la corsa poiché sia la Mercedes del sette volte iridato che la Ferrari di Charles Leclerc non hanno superato le verifiche tecniche e sono state squalificate. Il problema? L’eccessiva usura del pattino “finto legno” che si trova sotto la vettura: il controllo a campione ha estratto a sorte quattro vetture e la metà di queste erano irregolari. Questo ha aperto una discussione sul regolamento tecnico e si è poi scoperto che molti team, per ovviare al problema, avevano ulteriormente alzato l’altezza da terra (a scapito delle prestazioni) per non farsi sorprendere in fallo in caso di controlli.

Nel regno di Perez. Durante la cerimonia del podio, Max Verstappen è stato ingiustamente fischiato dal pubblico che, subito dopo, ha intonato il coro “Checo, Checo”, rivolgendo il proprio supporto all’altro pilota della Red Bull. Per provare a limitare il ripetersi di questa situazione in quello che è il regno di Sergio Perez che da queste parti, è la F.1 da giorni in Messico gira uno spot per sensibilizzare tutti al fair play, così da evitare la triste scena già vista ad Austin. Sergio, dal canto suo, dovrà dare un segnale di ripresa: il suo primo avversario, al momento, è sé stesso. Riuscirà il messicano a scrollarsi di dosso la pressione, grazie al caloroso supporto del pubblico di casa? Glielo auguriamo!

Pista unica. Il circuito dedicato alla memoria dei fratelli Rodriguez mette i team davanti a una serie di difficoltà, tutte ampiamente legate al tema dell’altitudine. La pista sorge infatti a oltre 2 mila metri, dove l’aria è decisamente più rarefatta. Questo impatta molto sull’aerodinamica: nonostante si girerà con ali ad alto carico, simili a quelle di Monaco, l’aderenza non sarà mai abbastanza. Vedremo così scivolare molto le vetture, con conseguenze sul degrado delle gomme. Anche l’affidabilità resta un tema da queste parti, perché il raffreddamento di freni e power unit è molto più complesso del solito.

I debuttanti in Messico. Sul circuito Hermanos Rodriguez vedremo delle facce nuove. Durante la prima sessione di prove libere, infatti, saranno ben cinque i rookie sul tracciato.Il pilota danese di F2, Frederik Vesti, indosserà la tuta della Mercedes e prenderà il posto di George Russell; Jack Doohan ripeterà l’esperienza fatta proprio in Messico un anno fa con l’Alpine, mentre Isack Hadjar guiderà per la prima volta in assoluto la AT04 della Scuderia AlphaTauri. In casa Alfa Romeo troveremo la riserva Theo Pourchaire in pista, al posto di Bottas, mentre Ollie Bearman sarà al volante di una Haas.

Il GP di Città del Messico in tv. Il tour americano della Formula 1 continua e questo si traduce in orari per noi un po’ diversi dal solito. Questa volta, sia Sky che TV8 trasmetteranno l’evento in diretta. Ecco il programma del weekend.

Venerdì 27 ottobre

Prove Libere 1, dalle 20.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Prove Libere 2, dalle 00.00 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Sabato 28 ottobre

Prove Libere 3, dalle 19.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1

Qualifiche, dalle 23 in diretta su Sky Sport F1 e TV8

Domenica 29 ottobre

Gara, partenza alle 21 in diretta su Sky Sport F1 e TV8