Formula 1 – GP di Francia, un weekend scottante

11 gare disputate e altre 11 da affrontare. La seconda parte della stagione di Formula 1 entra nel vivo questo fine settimana con il Gran Premio di Francia a Le Castellet.

Il circuito. dedicato alla memoria di Paul Ricard, l’eccentrico imprenditore francese che ha fortemente voluto la costruzione di questa pista nel sud della Francia, proprio accanto al piccolo borgo medievale di Le Castellet. Si tratta di un High Tech Test Track: il suo layout presente rettilinei, curve veloci e parti più lente e tecniche. La F.1 corre sulla versione Grand Prix, ma il circuito offre ben 180 configurazioni diverse del tracciato e un sistema di irrigazione per fare dei test sul bagnato. Sotto il profilo dello spettacolo non ha mai regalato grandissime emozioni, ma per le vetture è un ottimo banco di prova. Non a caso, questo fine settimana vedremo tanta attività durante le prove libere, durante le quali le squadre proveranno a raccogliere diversi dati utili per valutare i vari aggiornamenti. Trovare il giusto compromesso d’assetto è un’operazione non proprio semplicissima per team e piloti. Alle parti più lente si alterna anche il lungo rettilineo del Mistral, dove il vento può alterare l’equilibrio aerodinamico delle vetture e può anche raffreddare le gomme anteriori. Elementi che possono influire negativamente sulla percorrenza della mitica curva Signes, la più impegnativa dell’intero circuito, che va affrontata in piena accelerazione.

Sfida a colpi di aggiornamenti. Dopo la vittoria di Silverstone con Sainz e quella a Spielberg con Leclerc, la Ferrari cerca la terza vittoria consecutiva in Francia. Sulla carta, la pista potrebbe adattarsi più alla F1-75 che alla Red Bull RB18. Ma con la Mercedes sempre più vicina alle posizioni di testa, potremmo anche assistere a una entusiasmante lotta a 3. Le Frecce d’Argento portano in Francia una serie di novità aerodinamiche che dovrebbero ulteriormente accorciare il gap dai primi. Il pacchetto di novità coinvolgerà principalmente il fondo della vettura, ma anche il musetto e l’ala anteriore. L’insidia più grande al Paul Ricard sarà il grande caldo, quindi gestione delle gomme e temperature di esercizio delle power unit saranno i temi più scottanti. Non a caso la Ferrari scenderà in pista con il cofano motore con le branchie aperte, al fine di far respirare il più possibile il motore. Inoltre, pare che l’ala anteriore della F1-75 che vedremo in pista questo weekend sarà quella evoluta.

Un po’ di numeri. Quella che stiamo per vivere sarà la sessantaduesima edizione del Gran Premio di Francia, la diciottesima a Le Castellet. In passato, si è corso altre diciotto volte a Magny-Cours, undici a Reims, cinque a Rouen e altrettante volte a Digione, quattro volte a Clermont-Ferrand e una sola volta a Le Mans. Il pilota più vittorioso nel Gran Premio di Francia è Michael Schumacher che con 8 successi precede l’idolo di casa Alain Prost, fermo a quota 6.

Il GP di Francia in TV. L’azione entra nel vivo già domani pomeriggio con le prime due sessioni di prove libere, mentre sabato all’appuntamento con le qualifiche è fissato alle 16, mentre la gara scatterà alle 15 di domenica 24 luglio. Tutto sarà trasmesso in diretta da Sky Sport F1, con qualifiche e gara troveranno consueto spazio in diretta su TV8, canale 8 del digitale terrestre.