Formula 1 – Lando Norris domina il GP di Singapore
Una gara lunga e senza grandi colpi di scena, dominata dalla McLaren di Lando Norris. L’inglese ha rischiato in un paio di occasione di stamparsi contro le barriere e, sul finale, contava i metri che lo separavano dalla bandiera a scacchi. Alla fine, Lando ce l’ha fatta e ha portato a casa i 25 punti della vittoria a disposizione per questo GP di Singapore. ” stata una gara straordinaria”, ha detto Norris. “In un paio di occasioni a metà gara ho commesso dei piccoli errori, ma credo di aver gestito tutto bene. Ho potuto spingere e volavamo in pista. Devo dire che è stata dura, adesso ho un po’ il fiato corto, ma è stata una bella gara”. Incalzato sugli errori da Coulthard alle interviste post gara, Lando ha spiegato: “Non è che spingevo troppo, a volte ci si rilassa troppo. Forse è stato un po’ entrambe le cose, ma era davvero facile bloccare. Non me la sono presa comoda”.
Max secondo. Verstappen non ha avuto la minima occasione di contrastare Norris; quindi, ha fatto tutto ciò che doveva per portare a casa questo secondo posto che gli permette di mantenere un gap di sicurezza di 51 punti sul rivale. “Ho fatto del mio meglio, gestendo la mia gara. In un weekend in cui sapevamo di dover faticare, questa seconda posizione è un buon risultato. Non siamo contenti, ma adesso dobbiamo migliorare ed è quelo che faremo. Dobbiamo solo continuare a provarci e ribaltare la situazione. Adesso non vedo l’ora di riposare un po’”.
Piastri completa il podio McLaren. L’australiano della McLaren ha recuperato terreno in gara e ha conquistato il gradino più basso del podio, rafforzando la leadership del team di Woking nel campionato costruttori. “Com’era lì fuori? Caldo!”, ha ironizzato ai microfoni alla fine della gara. “Devo dire che è stata una buona gara, ho recuperato bene dopo una brutta qualifica. Devo ringraziare il team, perché la macchina è stata eccezionale”.
Il resto della Top 10. La Mercedes ha ribaltato la situazione dopo un venerdì difficile e ha raccolto i frutti di una buona qualifica. La corsa è stata più dura del previsto e la gestione della gomma cruciale: George Russell è riuscito a conquistare il quarto posto, tenendo alle spalle un arrembante Charles Leclerc. Il monegasco della Ferrari aveva il passo per qualcosa di più grande, ma su questa pista sorpassare è davvero dura e ha dovuto fermare la sua rimonta al quinto posto, davanti al suo futuro compagno di squadra Lewis Hamilton. Settima posizione per Carlos Sainz, frustrato più dall’errore di ieri che dal suo passo oggi. Lo spagnolo della Ferrari ha preceduto il connazionale dell’Aston Martin, Fernando Alonso, che ha conquistato qualche punto prezioso per la squadra di Silverstone. Chiudono la Top 10 la Haas di Nico Hulkenberg e l’altra Red Bull di Sergio Perez.
Gran gara di Colapinto. Franco ha terminato fuori dalla zona punti con l’unica Williams superstite a Singapore. L’argentino, però, ha confermato la sua forza in una delle gare più dure della stagione: in partenza ha guadagnato quattro posizioni e ha gestito il resto della competizione quasi come fosse un veterano. Non deve stupire che su questo ragazzo di ventuno anni si è accesso l’interesse di un marchio come Audi, in vista del 2026.
L’ultima di Ricciardo? Le indiscrezioni nel paddock si rincorrono senza sosta: per l’australiano della Racing Bulls questa potrebbe essere l’ultima in carriera. Ad Austin, fra tre settimane, al suo posto potrebbe esserci Liam Lawson. Una decisione in merito sarà presa ufficialmente a breve ma, nel frattempo, il team gli ha chiesto un ultimo sacrificio: sul finale della corsa, Daniel è dovuto rientrare ai box, cambiare gomme e fare il giro più veloce della gara. Non una cosa simbolica, ma un vero gioco di famiglia Red Bull, grazie al quale è stato strappato il punto aggiuntivo che fino a quel momento era nelle mani di Norris.