Formula 1 – Newey in procinto di lasciare la Red Bull
Adrian Newey ha deciso di lasciare la Red Bull Racing dopo diciannove anni di proficua collaborazione. Non c’è ancora l’ufficialità da parte dei diretti interessati, ma l’operazione è già in corso e a breve sarà ufficializzata: Adrian sta già trattando con la squadra i piani per il gardening leave, ossia quel periodo in cui dovrà astenersi dal lavorare, rimanendo formalmente in Red Bull, prima di potersi liberare definitivamente dal suo contratto e andare altrove. Sì, perché nonostante i suoi 65 anni e una lunghissima carriera di successi, Newey non ha alcuna intenzione di smettere di fare ciò che ama.
Perché lascia. Dopo la morte di Mateschitz, il mondo Red Bull ha cominciato lentamente a cambiare e le dinamiche interne all’azienda hanno portato tante novità, a tutti i livelli. Ma le ultime vicende che hanno coinvolto Horner e il modo in cui lo stesso team principal sta plasmando la squadra, con il supporto di parte degli investitori, non sembra essere molto in linea con i piani di molti che stanno decidendo di fare le i bagagli. Tra questi, c’è anche Newey.
Dove andrà. Le opzioni realistiche su futuro di Adrian Newey sono prettamente due e, in entrambi i casi, hanno lo stesso scopo: realizzare delle monoposto vincenti, capaci di battere la concorrenza in pista. Chi ha letto la sua biografia, pubblicata qualche anno fa, ha conosciuto un Newey particolarmente affezionato al mondo anglosassone che si è rivelato per lui una sorta di comfort zone dal quale finora non ha mai voluto uscire, se non nella primissima parte che lo ha visto impegnato negli States. Ma quali opzioni ha sul tavolo? Principalmente due.
Prima opzione: Aston Martin. Il marchio inglese fa dannatamente sul serio e Lawrence Stroll ha piazzato una mega offerta per avere Adrian Newey a Silverstone: si vocifera di un’offerta da 25 milioni di dollari a stagione, contro gli attuali 9 percepiti in Red Bull. Ma, alla sua età e con una carriera del genere, il denaro conta fino a un certo punto. Adrian potrebbe accettare questa nuova sfida senza stravolgere la sua vita e quella della sua famiglia, spostando il proprio ufficio di poco più di trenta chilometri, passando così da Milton Keynes a Silverstone. Sarebbe una scelta tanto stimolante quanto tranquilla, poiché continuerebbe a lavorare in un ambiente culturalmente vicino a quello odierno. Ad aspettarlo troverebbe anche un Fernando Alonso in gran forma e dal 2026 un partner motorista con il quale ha fatto grandi cose, ossia la Honda.
Seconda opzione: Ferrari. C’è però un’opzione diversa e molto più suggestiva, sotto tanti punti di vista, che potrebbe portare Adrian Newey a dare una svolta alla sua carriera e lasciare temporaneamente l’Inghilterra per trasferirsi in Italia, cedendo così alla corte della Scuderia Ferrari. Nel corso della sua carriera ha avuto dei colloqui preliminari in due occasioni differenti che però non hanno convinto Adrian a vestirsi di rosso. Adesso, anche alla luce dell’arrivo di Lewis Hamilton, le cose potrebbero però cambiare: Newey potrebbe cedere alla tentazione di provare a chiudere la sua carriera riportando alla Ferrari un titolo che manca da sedici anni e che vincere con la Rossa, che già nei mesi scorsi aveva provato ad accaparrarsi il collega Pierre Waché. Cosa deciderà? Lo scopriremo tra non molto.