Formula 1 – Porsche, salta l’accordo con la Red Bull

Salta – almeno per ora – l’ingresso della Porsche nel circus della Formula1. La Casa di Zuffenhausen ha, infatti, posto fine alle trattative con la Red Bull, senza trovare accordi di sorta. Ad annunciarlo sono stati i tedeschi con un comunicato diffuso a poche ore dall’avvio del fine settimana dedicato al Gran premio di Monza.

Decisione congiunta. Nel corso degli ultimi mesi, Porsche e Red Bull hanno discusso della possibilità dell’ingresso della Porsche in Formula 1. Le due società sono ora giunte alla conclusione congiunta che questi colloqui non continueranno più, si legge nel comunicato, dove si spiegano anche i motivi della rottura delle trattative. In sostanza, non è stata trovata una quadra non tanto sulla fornitura di motori, quanto sull’ingresso della Porsche nell’azionariato della scuderia austriaca. I tedeschi sottolineano, infatti, che la partnership si sarebbe dovuta concretizzare solo a parità di condizioni, il che avrebbe dovuto riguardare non solo una collaborazione sui motori, ma anche il team. Non è stato possibile raggiungere questo obiettivo, aggiungono da Zuffenhausen, precisando, in ogni caso, di rimanere interessati a un eventuale ingresso nella massima competizione automobilistica mondiale: Con le modifiche alle regole, la competizione rimane comunque un ambiente attraente per la Porsche e continuerà a essere monitorata.

Le indiscrezioni. L’annuncio dei tedeschi smentisce, dunque, un accordo da più parti dato per mesi come imminente. La Porsche, attratta dagli sviluppi tecnologici garantiti dai regolamenti in vigore dal 2026, avrebbe dovuto fornire i motori agli austriaci e acquistare il 50% della scuderia. A ogni modo, il gruppo Volkswagen ha già fatto il suo primo passo per entrare nel circus tramite l’Audi: pochi giorni fa è stato annunciato un accordo che porterà la Casa di Inglostadt ad acquisire la maggioranza della Sauber.