Formula 1 – Red Bull Racing ha infranto il budget cap

Dopo aver preso tempo, la FIA ha ufficialmente confermato che la Red Bull Racing ha sforato leggermente il tetto massimo di spesa imposto per il Mondiale 2021 di Formula 1. Violazioni procedurali anche per Williams e Aston Martin. La notizia era particolarmente attesa, tanto che all’uscita del comunicato ufficiale il sito della Federazione è finito off-line. Ecco che cosa è emerso dall’annuncio di oggi.

Red Bull, violazione “minore”. Secondo quanto confermato dalla Federazione, la Red Bull Racing ha superato il limite dei 145 milioni di dollari del 2021, ma lo ha fatto stando sotto il margine del 5% che corrisponderebbe a circa 7 milioni di dollari. Non a caso, nei giorni scorsi si è parlato di 5 milioni di dollari oltre il budget consentito. Questo vuol dire che la squadra di Milton Keynes sarà penalizzata, anche se restando sotto questo limite non è prevista una sanzione severa come l’esclusione dal campionato. Per il momento non ci è dato sapere quale sarà la penalità che verrà inflitta con certezza alla Red Bull, poiché per le violazioni “minori” è prevista una sanzione pecuniaria e/o lievi sanzioni sportive come la detrazione di punti dal campionato piloti e costruttori, una squalifica per alcune gare e limitazioni per test aerodinamici.

Cosa potrebbe accadere. Il budget cap è particolarmente complesso e il 2021 è stato il primo anno in cui il limite di spesa dei 145 milioni di dollari è stato introdotto. Questo potrebbe portare la FIA a infliggere alla Red Bull una punizione non troppo dura. Tuttavia, tutte le altre squadre potrebbero battere i pugni sul tavolo davanti a una eccessiva indulgenza. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, si è già pubblicamente fatto sentire sull’argomento dichiarando più volte che davanti a una violazione di questo tipo la sanzione deve essere significativa, aggiungendo: “Sforare anche di uno o due milioni di euro equivale avere sviluppo per uno o due decimi di secondo al giro, che può fare la differenza nella lotta iridata”.

La risposta della Red Bull. Non è tardata ad arrivare la risposta della squadra anglo-austriaca che ha sottolineato: “Accogliamo le disposizioni della FIA con sorpresa e disappunto. Il nostro rendiconto 2021 era al di sotto del budget cap, quindi dobbiamo esaminare attentamente i risultati che ci sono stati comunicati, perché siamo convinti di trovarci nel totale rispetto del tetto di spesa. Nonostante le congetture e le posizioni degli altri, seguiremo rispettosamente il processo ai sensi dei regolamenti con la Federazione Internazionale. Tuttavia, considereremo ogni opzione a nostra disposizione”. 

Le altre violazioni. La Red Bull è l’unica squadra accusata di aver oltrepassato il tetto di spesa, ma il comunicato della FIA parla anche di violazioni procedurali da parte di Williams e Aston Martin. In particolar modo, la Williams è stata citata perché ha presentato la documentazione oltre la data limite e per questo è stata già multata, mentre per la Aston Martin c’è qualcosa di più che non è stato però chiarito, ma anche in questo caso delle possibili sanzioni non vi è ancora alcuna notizia.