Formula 1 – Test Bahrain: Verstappen chiude col sorriso

Il terzo e ultimo giorno di test collettivi in Bahrain si sono chiuso con la Red Bull Racing in testa. Dopo il miglior tempo di Perez a metà giornata, Max Verstappen ha avuto occasione di chiudere la giornata conquistando la migliore prestazione assoluta con un tempo di 1:31.720. L’olandese ha cercato deliberatamente il giro veloce usando la mescola C5, la più morbida della gamma Pirelli di quest’anno, mettendosi alle spalle la Ferrari di Charles Leclerc e la Alpine di Fernando Alonso.

Una lotta a tre. Al termine dei sei giorni di test, disputati tra Spagna e Bahrain, è lecito aspettarsi una battaglia a tre per l’inizio del Mondiale. Red Bull Racing e Mercedes sembrano – e il condizionale è d’obbligo – ancora le favorite, ma la Ferrari ha lavorato nella giusta direzione e sembra ormai ingaggiata con le due rivali. I dubbi inizieranno a sciogliersi solamente sabato prossimo, al termine della prima qualifica stagionale, quando tutti andranno in pista nelle stesse condizioni e con vetture scariche per puntare alla migliore prestazione cronometrica. Alla Mercedes hanno ben chiaro che la W13 con le pance ridotte sia potenzialmente un’arma vincente e i tecnici stanno lavorando alacremente per risolvere i problemi di gioventù e tirare fuori il massimo dal pacchetto. Hamilton crede che l’inizio del campionato sarà duro: “Non credo che saremo in grado di vincere da subito”, ha detto il sette volte campione del mondo, sottolineando però che “c’è grande potenziale nella W13, ma dobbiamo prima risolvere alcuni problemi che abbiamo e sui quali stiamo lavorando”. Probabilmente l’azzardo di portare la W13 con le pance ridotte solamente al secondo test della stagione ha un po’ complicato il lavoro del team, ma come al solito sarà la pista a confermare o smentire le ipotesi. Dall’altra parte, la Red Bull è apparsa competitiva in tutte le condizioni e quella risata liberatoria di Helmut Marko e dei meccanici Red Bull al miglior tempo di Max di oggi pomeriggio sembra lasciar trasparire dell’ottimismo nella compagine di Milton Keynes. Attorno alla Ferrari aleggia un cauto ottimismo. I piloti sembrano soddisfatti dell’affidabilità della vettura, elemento cruciale in un campionato così lungo e ricco di incognite, e la sensazione è che la F1-75 abbia tutte le carte in regole per togliersi delle soddisfazioni. Ancor più difficile fare valutazioni o pronostici su chi starà dietro ai primi tre: ci si attende però una lotta particolarmente serrata nel gruppo centrale che potrebbe portare anche a qualche clamorosa sorpresa, soprattutto nelle prime gare.

Incognita Ricciardo. L’australiano della McLaren ha saltato la tre giorni del Bahrain per una forte influenza. Solamente ieri Daniel è risultato positivo al Covid-19 e anche se le sue condizioni fisiche stanno migliorando, non è detto che sarà in grado di prendere parte al weekend di gara. Per questo motivo, la McLaren si è attivata per un eventuale piano B. Grazie alla collaborazione con la Mercedes, sono stati allertati Stoffel Vandoorne e Nyck De Vries. Grazie alla disponibilità della Alpine, però, si è anche profilata la possibilità di avere a disposizione anche il giovane campione della F.2, Oscar Piastri.