Formula E – ePrix San Paolo, Evans batte in volata Cassidy e Bird

La prima gara di Formula E disputata in Brasile ha visto l’affermazione delle Jaguar, che hanno conquistato con Evans e Bird il primo e il terzo gradino del podio, lasciando a Cassidy e alla Envision Racing la seconda posizione, dopo un finale combattuto fino all’ultima curva. La gara, che ha visto scendere in pista in due occasioni la safety car (per gli stop delle vetture di Fenestraz e Dennis, urtato da Ticktum, e che pertanto è stata allungata di quattro giri), si è decisa nelle ultime tornate, dopo che il poleman Vandoorne non era riuscito a mantenere a lungo la posizione conquistata nelle qualifiche.

Pista veloce. A San Paolo molto si è giocato sulla gestione dell’energia: la lunghezza dei rettilinei ha comportato forti consumi, al punto che le vetture nelle prime posizioni hanno chiuso con lo 0% di carica residua. Tra i protagonisti della gara, ha brillato Antonio Felix da Costa, a lungo leader della corsa, poi però condizionato da un gestione non impeccabile della batteria che lo ha costretto a rinunciare all’attacco nelle fasi finali. La classifica lo ha visto quindi ai piedi del podio, davanti a Vergne e allo stesso Vandoorne; Wehrlein, leader del campionato messo in difficoltà da una qualifica difficile, ha recuperato parecchie posizioni finendo al settimo posto, utile per la classifica di un campionato che si preannuncia lungo e combattuto. Sfortunata, infine, la gara di Edoardo Mortara con la Maserati, penalizzato da un contatto che ha rovinato la sua vettura.

Investigazione. Durante la corsa, la direzione gara ha comunque comunicato che Evans, Da Costa, Rast e Wehrlein erano sotto investigazione per sorpassi irregolari compiuti in regime di bandiere gialle: la classifica finale dell’ePrix di San Paolo potrebbe essere dunque ancora soggetta a qualche modifica.