Formula E – Wehrlein e Porsche sono campioni del mondo
Oliver Rowland ha vinto Gara 2 dell’ePrix di Londra, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula E. L’inglese della Nissan, partito dalla nona posizione, si è fatto largo in una corsa caotica caratterizzata da diversi incidenti. Ma i riflettori sono tutti puntati su Pascal Wehrlein che – grazie al secondo posto di oggi – conquista il titolo di campione del mondo 2024. Un successo meritatissimo, quello del tedesco, che ha gestito benissimo quest’ultima parte del campionato strappando il successo ai due piloti della Jaguar. Per il marchio inglese, è una disfatta: Nick Cassidy si è dovuto ritirare a causa di una foratura, mentre Evans ha tagliato il traguardo al terzo posto e non è bastato per recuperare i punti in classifica su Pascal.
Le parole del campione. Dopo aver festeggiato con il team e abbracciato la propria famiglia, Pascal Wehrlein ha commentato il successo che mancava dal DTM 2015 – dicendo: Campione del mondo, suona bene. Davvero fantastico. Non so da dove cominciare. stata dura. Dovevamo essere lì davanti dall’inizio ma era davvero complicato, ci provavo a ogni giro ma le Jaguar mi chiudevano. Sapevamo comunque di poter ambire al successo qui e siamo rimasti super concentrati, pur non essendo una pista favorevole alla nostra vettura. Comunque, questo è un successo meritato per il team. Grazie a tutti.
Londra amara per la Jaguar. Il team inglese ha conquistato il titolo riservato alle squadre, chiudendo la stagione con 368 punti contro i 343 della Porsche. La Casa di Stoccarda, però, si aggiudica il titolo dei costruttori (che somma i punti di squadre ufficiali e clienti) con 462 punti contro i 455 della Jaguar. Davvero amareggiati i due piloti neozelandesi: Nick Cassidy è stato toccato e si è dovuto ritirare a causa di una foratura, mentre Evans non è riuscito ad andare oltre il terzo posto. Arrabbiatissimo sul finale, ha solo detto: “Congratulazioni a Pascal. Per quanto riguarda la gara, non ho niente da dire al momento e non voglio parlarne”, liquidando così la collega della tv inglese che tentava di raccogliere le sue impressioni a caldo. Un emozionatissimo Cassidy, invece, ha ammesso: “Ovviamente fa male, sono distrutto, anche perché era qualcosa fuori dal mio controllo. Ci abbiamo provato e torneremo più forti l’anno prossimo”.