Governo – Nessun incentivo per le auto nella legge di Bilancio

Denaro a pioggia sulle iniziative più disparate volute dai partiti anche con incursioni dell’ultima ora e nessun aiuto invece alla transizione ecologica della mobilità: è questo l’esito di una notte di votazioni al Senato, chiamato ad approvare in blocco il maxi-emendamento presentato dal governo senza alcun incentivo neppure per l’acquisto di auto elettriche. Non si è trovato, dunque, spazio per accogliere i due emendamenti ancora pendenti, che prevedevano una nuova iniezione di fondi da ripartire, come nel passato, in tre fasce, sulla base delle emissioni (e con obbligo di rottamazione per la fascia più alta) e una dotazione finanziaria a sostegno dell’acquisto di auto usate Euro 6, sempre con obbligo di rottamazione.

Nessun ascolto. L’allarme lanciato dalle associazioni del settore (Anfia, Unrae e anche Motus-E, che promuove la mobilità elettrica per conto dei big del settore) non ha trovato dunque ascolto in una classe politica che, evidentemente, crede che l’onere della transizione energetica debba ricadere interamente sulle spalle dei cittadini. Il provvedimento approvato in Senato, infatti, verrà deliberato senza modifiche anche alla Camera, perché non c’è tempo per introdurre ulteriori variazioni, dovendo essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale entro la fine dell’anno. Se, dunque, si vorrà ripensare questa strategia, che certo non giova al nostro cammino verso una mobilità ambientalmente più virtuosa, sarà necessario che il governo, a partire da gennaio, vari un provvedimento specifico, trovandone la copertura finanziaria. Resta da chiedersi se ci sarà la volontà politica di farlo.