GP di Monza – Violazioni urbanistiche, “fan zone” sotto sequestro: l’area eventi è a rischio

Per la gara è tutto pronto. Per la festa, no. A pochi giorni dall’inizio del weekend di Monza di Formula 1 (9-11 settembre), il tribunale del Riesame ha confermato il sequestro della zona dedicata agli eventi dell’Autodromo operato dalla Procura brianzola a metà agosto scorso. Il provvedimento è motivato da presunte violazioni di norme urbanistiche in un’area, quella cosiddetta del Roccolo, che trovandosi all’interno del parco cittadino è sottoposta a rigidi vincoli nel rispetto del paesaggio. Questo spazio dovrebbe ospitare, in occasione del Gran Premio, iniziative e strutture di intrattenimento per il pubblico e gli ospiti, tra cui una pista di go kart e cambi di padel per sfide tra vip ed ex piloti. Ora che il ricorso della Sias (la società che oggi gestisce il Tempio della velocità) è stato respinto, a rischio non c’è solo la fan zone: anche le tribune temporanee, pensate per poter accogliere un numero maggiore di spettatori, potrebbero finire nel mirino degli inquirenti.

Il Comune ha dato l’ok. Il tempo è agli sgoccioli ma la Sias punta a presentare una nuova istanza di dissequestro al Pm dopo gli ultimi sviluppi, forte, in particolare, del parere di conformità espresso dal Comune in accordo con le istituzioni pubbliche interessate (Parco Valle Lambro, Sopraintendenza, Provincia, Consorzio di gestione del parco e della reggia). In caso di parere positivo, ai gestori dell’Autodromo rimarrebbero però pochissimi giorni per allestire l’area eventi e ripristinare, così, il programma originario.