Gran Sasso – Riaperta la galleria chiusa il 14 ottobre

stata riaperta alle 17:10 la galleria del Traforo del Gran Sasso in direzione Teramo, sull’autostrada A24 Roma-Teramo. Il colpo di scena – a soli dieci giorni dalla chiusura per l’avvio delle indagini propedeutiche ai lavori per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso – riporta alla casella di partenza un iter per il quale, ora più che mai, appare azzardato fare previsioni.

Intorbidimento delle acque e sospensione dei sondaggi. Nel corso dell’incontro che si è svolto oggi, il commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi, ha riconsegnato alla concessionaria Strada dei Parchi la galleria destra del Traforo e le relative pertinenze di cantiere. La decisione, che era nell’aria già da qualche giorno, arriva al termine di una settimana convulsa. Soprattutto, giunge dopo che i lavori di carotaggio, assegnati alla società Italferr del gruppo Rfi, non erano di fatto mai iniziati ma subito sospesi per la rottura della canala del collettore e l’intorbidimento dell’acqua rilevato, elementi sui quali sono tuttora in corso verifiche per individuarne le cause e stabilire chi dovrà intervenire.

Indagini geognostiche all’interno e all’esterno del Traforo. Il piano dei lavori, della durata di 45 giorni, prevedeva 15 sondaggi: 6 nella galleria di sinistra, in direzione dell’Aquila, e 9 nella galleria di destra, quella riaperta oggi in direzione Teramo. Altre 6 ispezioni, da svolgere esternamente al Traforo, non avrebbero avuto impatto sulla viabilità. Sebbene il sopralluogo svolto lo scorso 18 ottobre alla presenza dei tecnici Italferr, del gestore idrico Ruzzo Reti Spa e dei responsabili del Sian Servizio Igiene della Asl di Teramo avesse escluso collegamenti tra le attività svolte in galleria e l’intorbidimento delle acque, in poche ore si è arrivati allo stop finale. Già lunedì 21 Italferr aveva confermato il permanere dello scenario che non consentiva di determinare le cause dell’innalzamento dei valori di torbidità, e che sconsigliava la ripresa delle attività geognostiche all’interno del Traforo.

Verifiche di rito e rimozione dei semafori. L’epilogo è di oggi: dopo la riconsegna, nel primo pomeriggio Strada dei Parchi ha svolto i controlli dello stato dei luoghi, indispensabili per la riapertura al traffico della galleria destra. A valle delle verifiche sono state rimosse sia la segnaletica provvisoria (predisposta sui due versanti) sia i semafori installati per regolare i flussi in attesa dell’ingresso a senso unico alternato all’interno della galleria rimasta aperta.

Via libera fino a quando? Il ripristino della circolazione veicolare sulla tratta Assergi-Colledara pone fine anche alle polemiche nate sul territorio  che, oltre i pendolari, avevano visto pure Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno chiedere a gran voce di rivedere il meccanismo dei flussi alternati del traffico ma lascia in sospeso l’esecuzione dei carotaggi. Il tema, in vista della messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, non potrà restare disatteso a lungo.