Guida all’acquisto – Quanto costa (davvero) una Dacia Duster con gli incentivi

La Dacia Duster è una delle Suv più economiche del mercato. Ma non è solo questo il motivo del suo successo: è stabilmente tra le auto più vendute in Italia (e in Europa) perché è spaziosa, abbastanza confortevole e ha tutto il necessario per la guida di tutti i giorni. Gli allestimenti più basici possono essere integrati con diversi optional, ma nei listini ci sono già versioni preconfigurate con le dotazioni più scelte dai clienti. Le varianti disponibili sono sei – Access, Essential, Comfort, Prestige, Prestige Up ed Extreme – con prezzi a partire da 14.350 euro e una gamma motori che comprende unità benzina, diesel e Gpl. Queste ultime due sono le uniche che rientrano negli incentivi auto 2022: il 1.0 TCe non bifuel, infatti, eccede di una manciata di grammi il limite di emissioni fissato a 135 g/km. Grazie ai bonus statali, rottamando un’auto si può così acquistare una Dacia Duster 4×2 1.0 TCe 100 CV Gpl Eco-G con 2.000 euro di “sconto” a 12.950 euro. Lo stesso discorso vale per la Dacia Duster 4×2 1.5 Blue dCi 115 CV diesel, che dai 18.100 euro di listino può scendere a 16.100 euro. Negli allestimenti base, però, mancano alcune dotazioni immancabili su un’auto da usare tutti i giorni: per questo abbiamo configurato due esemplari, uno a Gpl, cercando di risparmiare il più possibile, e uno a gasolio, con qualche accessorio in più, così da capire quanto costi veramente la Suv.

La Duster base. La Duster Access è la versione alla base della gamma: in versione Gpl (1.0 TCe da 100 CV con cambio a sei rapporti e un consumo tra 6,5 e 7,0 l/100 km) è proposta con un listino di 14.950 euro e include cerchi di lamiera da 16″, la predisiposizione per la radio, il limitatore di velocità, gli alzacristalli elettrici anteriori e gli airbag frontali. Di serie è prevista la verniciatura Rosso Fusion, ma con 350 euro in più si può avere il Bianco Ghiaccio (che non inseriamo in questa configurazione per limitare i costi). Su questa entry level non sono previsti optional o pacchetti accessori (fatta eccezione per accessori come l’antenna shark, i portabici o le protazioni per interni ed esterni) e la dotazione è decisamente basica: per avere un’autoradio, per esempio, bisogna montarla aftermarket.

La Duster Essential. Per questo motivo abbiamo configurato anche una Essential, che si posiziona un gradino sopra e che consente molte più personalizzazioni. Il prezzo di partenza (sempre per la Gpl) è di 16.950 euro e il colore di serie è sempre il rosso: a richiesta, però, oltre al già citato bianco da 350 euro, ci sono cinque tinte da 650 euro. Tra le dotazioni di serie sono già presenti il volante regolabile in altezza e profondirà, il divano posteriore frazionabile 60:40 e la radio Dacia Plug & Music. Tra gli optional disponibili selezioniamo il climatizzatore manuale (550 euro) e il pack Comfort, che con 150 euro aggiunge il volante rivestito di pelle Tep e il cruise control. Volendo, poi, con 400 euro si può aggiungere l’infotainment da 8″, ma in questa configurazione ci facciamo bastare la radio di serie. Il prezzo finale della nostra configurazione è di 17.650 euro, che possono scendere a 15.650 euro sfruttando i 2.000 euro di incentivi in caso di rottamazione.

La Comfort con qualche tocco di stile. Saliamo ora di un gradino creando una configurazione intermedia, con tutto il necessario per viaggiare comodi. La Dacia Duster Comfort include cerchi di lega da 16″, climatizzatore manuale e infotainment da 8″ compatibile con Android Auto e Apple CarPlay, sedile guidatore regolabile in altezza, alzacristalli elettrici posteriori e  a Gpl è proposta a 18.750 euro, ma aggiungendo 1.150 euro si può avere il 1.5 Blue dCi diesel da 115 CV. Selezioniamo questo motore e lo abbiniamo alla verniciatura Blu Iron da 650 euro. Aggiungiamo poi il pack Techno Plus da 350 euro, che include il navigatore e la retrocamera e il ruotino di scorta (150 euro). A questo punto siamo arrivati a 21.050 euro, ma completiamo la configurazione con alcuni accessori funzionali ed estetici, come l’allarme (216 euro), il caricatore wireless per smartphone (61 euro), l’antenna shark (69 euro) e le protezioni di plastica per le portiere (148 euro) e i passaruota (204) euro, così da dare un tocco di stile in più agli esterni della Duster. Il conto arriva così a 21.532 euro, che in caso di rottamazione possono scendere a 19.532 euro.