Hyundai Grandeur – La berlina del 1986 torna come restomod

La Hyundai ha realizzato un nuovo esemplare unico derivato da un modello di serie del passato. Dopo la Pony EV Heritage, rivisitata secondo i nuovi canoni stilistici del marchio e svelata al Motorstudio di Busan, è ora la volta della Grandeur EV Heritage, berlina a tre volumi trasformata in elettrica.

Restomod firmato. La Grandeur è passata attraverso questa operazione di restomod acquisendo elementi che ricordano la Ioniq 5 e altri prodotti del marchio coreano. Troviamo quindi i gruppi ottici Pixel Led contrapposti a cromature e lamiere piatte e la mascherina presenta ora una finitura di alluminio spazzolato ripresa anche in altri particolari esterni. I paraurti hanno forme semplificate, ma sempre staccate dai lamierati principali, e i cerchi di lega sono privi di aperture. L’abitacolo prende maggiormente le distanze dal modello originale: sedili e plancia sono totalmente inediti per forma e finitura e sono stati integrati tre diversi display: due orizzontali, per strumentazione e infotainment, e uno verticale centrale per i comandi secondari. La leva del cambio riprende invece le stravaganti forme originali, così come il volante, che è stato modificato per poter ospitare alcuni comandi del sistema multimediale. Il velluto rosso scuro è un altro richiamo alle origini, ma è qui abbinato a elaborate sezioni di pelle e a pannelli di alluminio spazzolato.

Nel 1986 con Mitsubishi per l’ammiraglia. La Grandeur è nata nel 1986 come modello di punta del marchio ed è stata caratterizzata fin dall’inizio dalla carrozzeria a tre volumi. Le forme squadrate erano un retaggio della moda dell’epoca, inoltre la prima serie sfruttava piattaforma e meccanica di origine Mitsubishi. La Hyundai ha eliminato il motore benzina originale, ma non ha fornito dettagli sul nuovo powertrain elettrico scelto per questo esemplare unico.