Ineos Grenadier – Ecco il pick-up: prima uscita allo scoperto

La Ineos sta collaudando un’inedita variante pick-up della Grenadier. Un prototipo di questa derivata di carrozzeria è stato fotografato per la prima volta in Scandinavia ed è praticamente privo di camuffature. Segno che il suo lancio potrebbe essere quasi alle porte.

Pickup da arrampicata. La trasformazione dalla carrozzeria chiusa a quella da pick-up non ha comportato modifiche all’impianto stilistico e progettuale di base: il frontale e le portiere anteriori sono le stesse della Grenadier standard, mentre le portiere posteriori e il cassone sono, ovviamente, specifici. Il fatto che la portiera stessa non termini sul parafango posteriore induce a credere che il pick-up abbia un passo più lungo. In coda, infine, si notano gli stessi gruppi ottici a Led del modello di partenza, mentre la ruota di scorta è stata spostata all’interno del vano di carico, sul lato sinistro. Ulteriori differenze si notano nella forma della slitta di protezione del differenziale, mentre non c’è modo di identificare la motorizzazione. Con ogni probabilità, tuttavia, troveremo gli stessi sei cilindri benzina e diesel di origine BMW e le stesse dotazioni tecniche e telaistiche pensate per offrire le massime prestazioni in fuoristrada.

Annunciata già nel 2020. La Ineos ha annunciato l’arrivo del pick-up già nel 2020, quando furono diffuse le prime foto ufficiali della versione a cinque porte. Rispetto al primo teaser dell’epoca, alcuni elementi secondari sono cambiati: sul muletto troviamo infatti un roll-bar e dei mancorrenti intorno al cassone che appaiono decisamente più credibili e vicini alla produzione di serie rispetto ai semplici profili neri visti in precedenza. Non sappiamo invece se al “double cab” si affiancherà anche una versione a due porte più corta. Ma per il momento non esistono indicazioni in questo senso.