IT Wallet – Arriva la patente digitale

Primo passo verso la patente digitale. Anzi, verso la patente di guida mobile, come la definisce il cosiddetto decreto Pnrr – approvato dal governo il 26 febbraio scorso e pubblicato il 2 marzo sulla Gazzetta Ufficiale – con cui il governo ha dato ufficialmente il via al Portafoglio digitale italiano, il cosiddetto IT Wallet. Un portafoglio digitale che al suo interno conterrà, appunto, alcuni documenti digitali, tra cui la patente ma pure – in una prima fase – la tessera sanitaria e la carta europea della disabilità.

Le tappe della smaterializzazione. In attesa che il Portafoglio digitale veda la luce, però, la patente potrà essere già smaterializzata e resa disponibile nell’app IO, come già accade al codice fiscale. Succederà tra qualche settimana (mese?). non appena i dati i dati necessari per la generazione della versione digitale del documento di guida saranno resi disponibili dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Nel frattempo, un decreto del presidente del consiglio, da emanare entro il primo maggio, definirà sia le modalità tecniche di realizzazione del portafoglio digitale – l’IT Wallet, che in prospettiva dovrà dialogare con il futuro e analogo portafoglio digitale europeo – sia l’interoperabilità con le banche dati e i sistemi informativi della pubblica amministrazione e dei soggetti privati accreditati.

Varrà come la patente fisica. Nel testo del decreto si specifica che la patente di guida mobile è la versione digitale della patente di guida di cui un conducente residente in Italia [] è titolare. Quindi sarà equipollente al documento di identità e, soprattutto, varrà per la circolazione sul territorio nazionale, proprio come la patente fisica. Insomma, quando il documento comparirà sull’app Io (e in futuro sul portafoglio digitale) ci si potrà mettere alla guida senza avere con sé la card rosa (su questo punto, comunque, arriverà una circolare del ministero dell’Interno, visto che in ogni caso, in sede di controllo, il documento fisico o mobile andrà comunque esibito, come dicono le forze di polizia).

La card resterà. Attenzione, però: fino a quando non arriverà la nuova direttiva europea sulle patenti, che dovrebbe essere approvata tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 e che a regime, dopo quattro anni, manderà definitivamente in soffitta in tutta Europa la patente modello card, il documento fisico continuerà in ogni caso a essere stampato dalla Motorizzazione civile e inviato al titolare al momento del conseguimento o in occasione di ogni conferma di validità. Non solo. La patente mobile, quando arriverà, sarà valida solo in Italia. All’estero non si potrà in nessun caso guidare senza documento fisico, nemmeno nei Paesi Ue. All’interno dell’Unione si potrà fare solo quando la direttiva patenti sarà a regime, probabilmente tra il 2028 e il 2029.