Jeep Wrangler – Negli Usa debutta il Model Year 2024

La Jeep introduce al Salone di York il restyling del suo modello iconico, la Wrangler. L’aggiornamento è destinato a raggiungere anche l’Europa nella seconda parte dell’anno, dove sarà commercializzata nella sola variante plug-in hybrid 4xe da 380 CV.

Calandra e paraurti non intaccano il mito. La Jeep ha scelto di non toccare i powertrain, concentrandosi invece su design e connettività per rimanere al passo con i tempi e fronteggiare l’agguerrita concorrenza. nuova la calandra, che rielabora il concetto delle sette feritoie con elementi più piccoli e dalla diversa finitura, inoltre è stato ridisegnato il paraurti anteriore, ora offerto anche in tinta su alcuni allestimenti. Il restyling è anche l’occasione per offrire una nuova gamma di cerchi di lega con dimensioni da 17 a 20 pollici, con la possibilità di installare anche pneumatici da fuoristrada da 35″. stata inoltre rimossa l’antenna, ora integrata nel parabrezza, e sono previste nuove opzioni per il tetto: di serie è previsto il soft-top premium, mentre in opzione sono previsti gli hardtop neri o in tinta, anche in versione Sky One-Touch, da combinare con le portiere standard o tagliate. La gamma colori si arricchisce infine con la variante Anvil.

UConnect 5 da 12,3″ con Trails Offroad. Gli interni della Wrangler sono stati modificati per far spazio all’infotainment UConnect 5 con schermo da 12,3″, che offre cinque profili personalizzati, la connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto, la doppia connessione bluetooth, l’assistente integrato Alexa, la navigazione TomTom, l’hotspot 4G e gli aggiornamenti over-the-air. stato quindi necessario ridisegnare e spostare le bocchette di aerazione centrali, inoltre sono stati rivisti alcuni comandi secondari nella console centrale e i sedili anteriori. Inoltre, per il Model Year 2024 sono di serie i nuovi airbag a tendina, le cinture di sicurezza posteriori modificate e un pacchetto ampliato di Adas. In futuro la Jeep introdurrà in America il servizio Trails Offroad, che permetterà di integrare nella navigazione satellitare i 62 percorsi off-road del Jeep Badge of Honor e, con un pacchetto a pagamento, oltre 3.000 percorsi catalogati per difficoltà e arricchiti con punti di interesse e ostacoli.

La prima volta dell’assale posteriore flottante. La Jeep ha colto l’occasione per rendere la Wrangler ancora più efficace. Oltre a portare la capacità di traino a 2.268 kg, alcuni allestimenti offrono ora dotazioni specialistiche come il verricello Warn da oltre 3.600 kg di portata, le ridotte con rapporto 100:1 e l’inedito assale posteriore Dana 44 HD flottante (riservato ai modelli Rubicon) più resistente nell’uso estremo. In base alle varianti sono disponibili anche le già citate ruote da 35″, la barra antirollio anteriore scollegabile elettricamente, i differenziali autobloccanti, i paraurti tubolari e le telecamere specifiche per la guida in off-road.

La gamma americana. Negli Stati Uniti la Wrangler sarà offerta nelle versioni 2.0 turbo 270 CV, V6 3.6 285 CV, V8 6.4 470 CV e PHEV 4xe 380 CV. Gli allestimenti sono denominati Sport, Sport S, Willys, Sahara, High Altitude, Rubicon, Rubicon X e Rubicon 392. In base agli allestimenti la trazione integrale è proposta nelle varianti Command-Trac, Rock-Trac part-time, Rock-Trac Full Time e Selec-Trac.