L’altra Monterey – Motorlux, Legends of the Autobahn e non solo

Dici Pebble Beach e pensi a giudici severissimi col cappello di paglia che danno i voti all’Isotta Fraschini di Gabriele D’Annunzio. Poi c’è The Quail, l’unico posto dove può capitare che lo stesso giorno le case auto svelino 19 nuovi modelli. Oppure Concorso Italiano, dove il tricolore sventola più in alto che mai. Un piatto ricchissimo quello di Monterey (anche se la partecipazione è ancora inferiore rispetto al pre-Covid), che altro non è che un piccolo aperitivo di una fantastica abbuffata di automobilismo. C’è tanto altro, per tutti i gusti e per quasi tutte le tasche.

Motorlux, solo cose belle. Iniziato come barbecue informale del collezionista Gordon McCall, Motorlux è il primo evento ufficiale a dare il via alla Car Week. Al vertice per qualità e oggi gestito da Hagerty (brand Usa di automotive lifestyle e servizi assicurativi), è un contenitore di oggetti raffinati per collezionisti con occhi grandi e portafoglio enorme, che in una sera possono gustarsi il meglio dei motori: classiche da capogiro, hypercar esclusive, restomod sofisticati e persino jet privati.  l’unico evento a cui puoi andare in taxi, comprare una Ford Bronco restomod per la casa al mare e poi rientrare in Italia con uno degli aerei esposti in pronta consegna (si tiene al terminal dei voli privati dell’aeroporto di Monterey). A corredo della festa c’è l’asta di Broad Arrow, che quest’anno ha fatto passare di mano anche la DB5 immacolata di Sir Sean Connery per 2,4 milioni di dollari.

La Germania fa da sé. Si può essere amici e nemici allo stesso tempo? Nel mondo dell’automobile sembra proprio di sì, altrimenti non si spiegherebbe come i club americani ufficiali di Audi, BMW e Mercedes-Benz possano convivere per una giornata intera a Legends of the Autobahn, celebrazione a reti unificate delle auto tedesche. In realtà quasi unificate: perché gli owner Porsche preferiscono invece stare da soli e si fanno il loro evento, il Werks Reunion. Il momento di mercato premia le auto anni 80 e 90: se ti distrai per qualche secondo potresti trovarti di colpo in una puntata dell’Ispettore Derrick o di Squadra Speciale Cobra 11.

Giù il piede a Laguna Seca. Se siete deboli di cuore, questo articolo per voi finisce qui. L’immagine di collezionisti che spingono al limite auto preziosissime al cavatappi di Laguna Seca potrebbe disturbarvi parecchio, anche se a Monterey è la regola. Per tutta la settimana, infatti, gentleman driver facoltosi (o in qualche caso solo folli) si danno battaglia alla Rolex Monterey Motorsports Reunion, dove si schierano sulla pit lane auto stradali e da corsa di ogni epoca. Uno spettacolo vero, anche solo quando si attraversa il piazzale dove chi è uscito di pista con danni cerca di salvare il salvabile con qualche sapiente martellata.

Fuori dai circuiti ufficiali. Non solo feste con gli sponsor, il braccialettino Vip e il badge da mettere al collo. La Monterey Car Week è un rito pagano che viene amministrato anche in eventi privati senza comunicati stampa, come il tradizionale barbecue dei possessori di Morgan (se il parcheggio non fosse così eloquente potrebbe essere il compleanno di tuo cugino), o persino consumato frugalmente girando per le strade a sgasare senza motivo, magari sulla 17-Mile Drive di Pebble Beach (stupenda, anche in monopattino) o nel centro di Carmel-by-the-Sea. Una specie di estasi collettiva che ti porta a fare uno “sparello” al semaforo con una McLaren 720S, fino a quando si accendono i lampeggianti della polizia e si spengono i sorrisi: 190 le multe nel 2021, solo nel weekend.