Lamborghini – Richiamo per 2.100 Urus: “Il cofano potrebbe sollevarsi alle alte velocità”
La Lamborghini ha avviato il richiamo globale di 2.133 Urus, versioni Performante e S costruite tra dicembre 2023 e febbraio 2024: il problema, come descritto da un documento dell’americana Nhtsa (l’ente federale per la sicurezza stradale), sta in un potenziale difetto al gancio di chiusura che potrebbe indurre il cofano “a sollevarsi alle alte velocità”. O perfino, con l’usura, “a staccarsi”.
I possibili rischi. Il difetto risiede nei rivetti che fissano il gancio di chiusura del cofano di carbonio, fornito da un’azienda di Faenza. In particolare, a causa di un’anomalia produttiva, i perni montati sugli attacchi della chiusura potrebbero avere una deformazione insufficiente e, alle alte velocità (sopra le 94 miglia orarie, cioè oltre i 150 km/h), generare l’apertura di “piccoli spazi tra il cofano e il paraurti anteriore” in grado di far entrare l’aria. Di conseguenza, col tempo e con l’usura del componente si potrebbe verificare un guasto al sistema di fissaggio potenzialmente pericoloso. Secondo la Nhtsa, c’è infatti il rischio che il cofano si sollevi d’improvviso, ostruendo la visuale del conducente, o addirittura che si stacchi completamente dal veicolo, aumentando il rischio di incidente per le altre vetture in strada.
Si indaga dallo scorso agosto. Dopo aver ricevuto, da clienti europei, alcune richieste di interventi in garanzia per disallineamenti tra il cofano e il parafango, lo scorso agosto a Lamborghini ha avviato accertamenti con il fornitore per problemi di vibrazioni, rumori e allentamenti di questa componente. E nonostante non siano stati riscontrati ulteriori casi, il fornitore ha deciso, in accordo con la Casa emiliana, di avviare i controlli. Ma lo scorso febbraio si legge ancora nel dispaccio della Nhtsa è giunta una terza richiesta di assistenza, dall’Indonesia, per una Urus fresca di produzione cui si è staccato il cofano di carbonio mentre viaggiava ad alte velocità. A quel punto, a Sant’Agata è scattata una seconda indagine e i test susseguenti hanno effettivamente confermato le lacune causate dai rivetti difettati: un problema che non riguarderebbe i lotti delle Suv realizzate dagli inizi di febbraio in poi, sottoposte a controlli specifici. Così, il 9 maggio scorso il Comitato per la Sicurezza del Prodotto Lamborghini ha stabilito ufficialmente l’esistenza di un difetto correlato alla sicurezza, decretando il richiamo pur non essendo a conoscenza di infortuni o incidenti connessi al guasto. I proprietari dei veicoli interessati dalla campagna verranno convocati in concessionaria per un’ispezione e l’eventuale riparazione. Chi avesse già pagato di tasca propria per rimediare al problema verrà rimborsato.