Lancia Ypsilon – Inizia una nuova era – VIDEO
La nuova Ypsilon è stata disegnata dal Centro Stile Lancia di Torino, che ha collaborato strettamente con il brand d’arredamento Cassina per portare il lusso tipico dei salotti del marchio di Meda all’interno dell’abitacolo. Particolare attenzione è stata posta anche alla correlazione fra interni ed esterni, con lo stile che ruota attorno a forme geometriche semplici, come cerchi e triangoli, ma gioca anche la carta dell’eclettismo, abbinando colori e finiture molto diversi tra loro. Il risultato è una segmento B dal design estremamente personale (che si richiama al passato con rimandi a modelli come la Stratos o la Beta Montecarlo), con interni confortevoli, ben rifiniti e con un alto tasso di tecnologia. A partire dalla presenza di una doppia videocamera (anteriore e posteriore) e di un sistema di guida assistita di livello 2 con Traffic Jam Assist e funzione di ripartenza automatica.
Rispetto alle quattro serie che l’hanno preceduta, la nuova Ypsilon ha delle proporzioni molto differenti. più lunga di 24 centimetri rispetto all’attuale ibrida e più larga di 8: la lunghezza sale così a 4.080 mm e la larghezza tocca i 1.760 mm, mentre in altezza la cinque porte fa segnare 1.440 mm. Il cambio di taglia, unito all’impiego della piattaforma eCmp, ha consentito di ampliare notevolmente la capacità di carico, che cresce così di un centinaio di litri, arrivando a 352.
Per realizzare un abitacolo che ricordasse un salotto di casa, la Lancia si è affidata al marchio Cassina, un punto di riferimento per l’arredamento d’alta gamma. La collaborazione tra i due brand ha dato vita a un dettaglio totalmente inedito nel mondo auto, il Tavolino, una mensola rotonda centrale realizzata con plastica bio-based e montata sotto all’infotainment. In movimento può essere utilizzato per caricare il proprio smartphone sulla piattaforma wireless integrata, mentre quando si è fermi a una colonnina diventa un porta tablet, ma è anche utile per appoggiare oggetti, come per esempio dei bicchieri con caffè d’asporto. Sotto al Tavolino è presente un grande vano portaoggetti, che insieme alle altre soluzioni sparse per l’abitacolo porta il volume utile di carico a 25 litri. La plancia, invece, è dominata da un doppio schermo da 10,25, uno per il quadro strumenti digitale, l’altro per l’infotaiment con interfaccia virtuale S.A.L.A. (acronimo di Sound Air Light Augmentation). Sopra il touch screen è integrato un disco con striscia Led che, di fatto, è il sistema che S.A.L.A. utilizza per comunicare con il guidatore, con diverse tipologie di illuminazione a seconda della notifica. L’assistente vocale può infatti recepire i comandi del conducente e regolare l’ambiente interno della vettura in totale autonomia, ma anche avvisarlo quando arrivano dei messaggi sullo smartphone (connesso in wireless con Android Auto o Apple CarPlay). Molto curati sono anche tutti gli altri dettagli, dalle portiere con fianchetti che riprendono nel design lo stile degli esterni ai comodi sedili (elettrici, riscaldabili e massaggianti) con rivestimento di velluto riciclato con la classica finitura a Cannelloni delle auto degli anni Sessanta.
La nuova Ypsilon debutta in versione elettrica, proponendo un powertrain già ampiamente collaudato dal gruppo Stellantis. Alla base del progetto c’è una batteria da 51 kWh (48 netti), montata sotto il pianale, che alimenta un motore elettrico anteriore da 156 CV e 260 Nm. Per il momento la Casa non ha fornito dettagli sulle prestazioni, ma con un peso di 1.584 kg ci si aspetta che la piccola di Torino possa completare lo 0-100 in circa 8 secondi. Già ufficializzata, invece, l’autonomia: 403 km nel ciclo Wltp (14,3-14,6 kWh/100 km), ma i tecnici del marchio affermano che guidando in città questo numero può crescere parecchio. La potenza di ricarica dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 kW (sono previste soluzioni specifiche Free2Move Charge), con la Casa che dichiara 24 minuti per passare dal 20 all’80% dell’autonomia e ripristinare 100 chilometri di range in 10 minuti.
Con la Ypsilon Edizione Limitata Cassina, la Lancia ha voluto mettere in mostra tutte le potenzialità della sua nuova partnership con il marchio di arredamento. La serie di lancio è limitata a 1906 esemplari, un numero scelto per celebrare l’anno di nascita del marchio automobilistico, ed è già acquistabile con prenotazione online. Si tratta della punta di diamante della futura gamma Ypsilon, con dettagli ricercati derivati dalla The Cassina Perspective, una visione che unisce prodotti innovativi a icone del Moderno per dare vita ad ambienti molto accoglienti e personali. Il Tavolino è il simbolo di questa collaborazione, anche per via del materiale bio-based di cui è composto, che incarna appieno il concetto della Sustylenability del piano strategico Lancia per i prossimi 10 anni.
La Lancia ha aperto gli ordini per i primi 1906 esemplari della Edizione Limitata Cassina, proposti a un prezzo di 39.999 euro, che comprende anche la Easy Wallbox da 2,3 kW. Per il lancio dell’auto è attiva anche una promozione, valida in caso di rottamazione di un veicolo di classe Euro 4 o inferiore di proprietà del cliente (o di un familiare convivente) da almeno 12 mesi: in questo caso, l’importo scende a 34.999 euro. Si può anche attivare un finanziamento triennale (Tan 4,99%, Taeg 6,76%) con Stellantis Financial Services che prevede un anticipo di 9.800 euro e 35 rate mensili da 200 euro, con una maxirata finale (pari al valore futuro garantito) di 22.854,70 euro. Il finanziamento comprende il servizio Identicar 12 mesi, l’estensione di un anno di garanzia (con un limite di 30.000 km) e la wallbox (installazione, sopralluogo ed eventuale adeguamento dell’impianto sono a carico del cliente).
Arriverà anche la ibrida. La Ypsilon Cassina rappresenta l’apice della gamma dell’elettrica elettrica, che presto accoglierà nei listini allestimenti meno lussuosi. Per fare un paragone, la Ypsilon ha un prezzo inferiore di 780 euro rispetto alla versione di pari potenza della Peugeot e-208. Nei prossimi mesi, poi, la Lancia presenterà anche la versione ibrida della Ypsilon, che dovrebbe proporre listini inferiori di almeno 15 mila euro rispetto al prezzo della serie di lancio.