Land Rover – Test sotto zero per la Range Rover Bev, la Defender V8 “rinasce”

La lista d’attesa è stata aperta addirittura nell’autunno del 2023, ma la Range Rover elettrica non arriverà sul mercato prima della fine del 2025, quando potrebbero essere consegnati i primi esemplari. Nel frattempo, la Suv britannica ha completato un’altra sessione di collaudi: quelli sotto zero, tenutisi al Circolo Polare Artico. Preservare le prestazioni. Oltre alle valutazioni dinamiche relative alle sospensioni e alla trazione integrale, l’ultima stagione invernale nel Nord Europa ha permesso agli ingegneri della Casa inglese di stressare il sistema di gestione termica della Range Rover Electric. Un aspetto fondamentale dell’ultima fase di sviluppo ad Arjeplog, in Svezia, è stata infatti la validazione della tecnologia ThermAssist, che secondo il costruttore riduce il consumo di energia per il riscaldamento fino al 40% e recupera il calore per riscaldare il sistema di propulsione o l’abitacolo a temperature fino a -10 C. In una Bev, poi, la gestione termica è anche un tema cruciale per l’autonomia, che questa tecnologia punta ad ottimizzare anche alle temperature più rigide, riducendo al tempo stesso l’impatto di queste sulle prestazioni di ricarica. La Range elettrica adotta un’architettura a 800 V e la prima batteria progettata e costruita internamente dal gruppo Jaguar Land Rover. Gli accumulatori da 117 kWh sono composti da 344 celle prismatiche disposte in un doppio strato. Una defender (classica) con capote. Sul fronte opposto, quello dell’heritage, la Land Rover ha presentato un restomod della Defender V8 classica realizzato artigianalmente dagli esperti ingegneri di Land Rover Classic attraverso il servizio Works Bespoke, introdotto nel 2024. La Defender V8 Soft Top adotta un tettuccio di tela su misura, disponibile in quattro colori: il suo design si ispira al tettuccio montato sull’ultimo Defender, uscito dalla linea di produzione nel 2016, e presenta ancoraggi e cinghie di fissaggio autentici. Le sezioni laterali e posteriori possono essere aperte con cerniera e arrotolate: Land Rover Classic ha aggiunto punti di fissaggio aggiuntivi per mantenere il tettuccio saldamente ancorato quando si viaggia a velocità autostradali. Tra le modifiche, il telaio del cofano è stato progettato con appositi rinforzi, mentre i clienti possono personalizzare una vasta gamma di dettagli esterni e interni, tra cui la griglia, le maniglie delle portiere e la scritta sul cofano. I cerchi? Si può scegliere tra il modello Wolf da 16 pollici o cerchi di lega Sawtooth da 18 pollici. Per gli interni, cinque opzioni di pelle monocolore o otto bicolore. Tra gli optional e gli accessori figurano un refrigeratore per vino e un porta-tavola da surf personalizzato. Nel cofano, invece, un benzina da 5.0 litri e 405 CV, abbinato al cambio automatico ZF a otto rapporti. Prestazioni assecondate da sospensioni e freni potenziati, le prime con molle elicoidali, barre antirollio Eibach e ammortizzatori Bilstein. Prezzi? Si parte da 195.000 sterline (228 mila euro), tasse escluse. Ogni esemplare è coperto da una garanzia di un anno a chilometraggio illimitato.