Le nostre iniziative – Poca attenzione per la vista

L’età media degli italiani cresce (nel 2016 era di 44,4 anni, all’inizio del 2021 di 46) e con essa aumentano i problemi della vista, soprattutto se non ci si è presi adeguatamente cura di questo aspetto. La tendenza ha un’implicazione importante per la sicurezza stradale, perché il 90% delle informazioni necessarie alla guida passano proprio attraverso gli occhi. Consapevoli dell’importanza di questo tema, Quattroruote e GrandVision, grande catena internazionale di ottica, hanno recentemente lanciato un sondaggio sul sito quattroruote.it, dai risultati interessanti; a questo, si aggiunge una campagna di sensibilizzazione, nell’ambito della quale nel mese di ottobre GrandVision effettuerà una donazione all’Associazione familiari e vittime della strada per ogni test della vista effettuato nei propri negozi.

Quanti problemi. Il panel di navigatori che hanno partecipato al sondaggio vanta una lunga esperienza alla guida, avendo il 21% conseguito la patente da oltre 40 anni e il 22% da 30 a 40 anni: il 65%, inoltre, ha l’obbligo di utilizzo di lenti quando è al volante. Ciononostante, il 56% non si sottopone da più di un anno a una visita specialistica da parte di un oculista e il 53% non lo ha fatto neppure da un ottico, quando invece gli esperti consigliano un controllo almeno annuale una volta superati i 40 anni. Il dato contrasta anche con gli esiti del sondaggio, che rivela come percentuali significative di automobilisti soffrano di disturbi quando si mettono al volante. Il 34%, infatti, ammette di avvertire difficoltà visive maggiori nella guida notturna, mentre per il 25% è difficile anche seguire l’andamento della strada in seguito all’abbagliamento dovuto alle luci degli altri veicoli e per il 24% lo è pure vedere pedoni o animali ai lati della carreggiata. Al 26% crea problemi pure viaggiare in condizioni di forte luminosità e all’11% risulta difficoltoso persino giudicare la distanza di arresto o di svolta tra sé e altri veicoli in movimento.

Più controlli. I problemi visivi, dunque, non mancano: a questo aggiungiamo che, dal campione di partecipanti al sondaggio, emerge come il 31% soffra di astigmatismo, il 39% di miopia, il 15% di presbiopia, il 7% d’ipermetropia, il 4% di cataratta a entrambi gli occhi e il 2% di glaucoma. Patologie superabili e compatibili con la guida: a patto, però, di sottoporsi a controlli regolari e, soprattutto, utilizzare sempre gli strumenti correttivi prescritti. Ne va, del resto, della sicurezza, propria e degli altri.