L’intervista – Casiraghi (Arval): lauto aziendale per attrarre talenti

Nel 2023 Arval s’è confermata prima nel noleggio a lungo termine per numero di immatricolazioni in Italia. Dario Casiraghi è il direttore generale della società del gruppo BNP Paribas nel nostro Paese, dove è arrivato nel 2015 dopo oltre dieci anni di esperienza in GE Capital. Svolte le funzioni di direttore generale di Arval Italy Fleet Services – la società nata dopo l’acquisizione da parte di Arval di GE Capital Fleet Services e di direttore global operations & collection di Arval Italia, dal 2022. I risultati dell’anno appena concluso soddisfano il capo di Arval che, grazie a una crescita del 6,9% rispetto all’anno scorso, “allineata all’incremento della società a livello globale”, ha visto le registrazioni toccare quota 80mila e la flotta raggiungere i 264.740 veicoli.

State notando evoluzioni o cambiamenti negli orientamenti dei fleet manager riguardo a tipologie, segmenti e alimentazioni delle auto? C’è una rimodulazione delle car list verso il basso o, al contrario, osservate la necessità delle aziende di premiare o attrarre i collaboratori con vetture di livello superiore?
Le tendenze in atto sono diverse. In primo luogo, cresce l’attenzione delle aziende verso veicoli elettrificati, e questo si traduce anche in un cambiamento delle car policy e delle car list, che sempre più prevedono l’inserimento anche di nuove Case, soprattutto asiatiche, che propongono auto di nuova generazione elettriche. Nel nostro caso, forniamo servizi white label a tre costruttori cinesi, Mg, Byd, Polestar, che si affiancano a quelli prestati a Jaguar Land Rover, Kia, Mazda e Volvo. A questo si aggiunge una sempre maggiore ricerca di soluzioni diverse dalla vettura aziendale assegnata, in un’ottica di mobilità a 360 gradi, compreso il ricorso a forme condivise di trasporto, come il car sharing o il car pooling. Siamo particolarmente soddisfatti di Arval for employee, la soluzione dedicata ai dipendenti delle aziende cui forniamo veicoli e che, avviata sette anni fa, ha introdotto nel settore il concetto della mobilità come parte determinante delle politiche di welfare.

Questo trend potrebbe innescare un rallentamento del noleggio a lungo termine?
No, perché l’auto aziendale rimane una leva a cui le aziende scelgono di ricorrere per la talent attraction o retention. Secondo il Barometro 2023, l’indagine annuale condotta da Arval Mobility Observatory, il nostro osservatorio sulla mobilità, uno dei principali motivi che spinge i fleet manager a ritenere che la propria flotta aumenterà nei prossimi anni è proprio questo, indicato nel 44% dei casi.

Avvertite ancora le conseguenze dell’allungamento dei tempi di consegna?
Notiamo ancora dei rallentamenti, però dovuti non più a ritardi di produzione, che sembrano essere in fase di risoluzione, ma alle difficoltà degli operatori logistici ad accogliere il massivo volume di veicoli in entrata. Anche su questo aspetto, però, stiamo rilevando degli sviluppi positivi a tendere e prevediamo che, nel medio termine, anche i tempi di consegna torneranno gradualmente verso la normalità.

Il noleggio a lungo termine sta crescendo anche fra i privati ma sempre nel perimetro dell’impiego aziendale/professionale: come pensate di stimolare l’interesse in tempi brevi anche da parte dei privati veri che utilizzano l’auto per finalità personali/familiari?
Il segmento dei privati è in forte crescita nel settore del noleggio e la nostra valutazione è che non si tratti solamente di noleggi per uso aziendale o professionale, ma che sia scelto da moltissime persone per le loro esigenze di trasporto privato o familiare. Anche grazie a prodoti come Arval for employees, la componente privati/retail ha raggiunto, dopo cinque anni dall’ingresso in questo canale, le centomila unità nella nostra flotta. Infatti, sempre più il noleggio incontra l’interesse dei privati per i suoi vantaggi rispetto all’acquisto, perché è un servizio accessibile che richiede un limitato investimento iniziale, ha costi certi per tutta la durata del contratto e include nel canone mensile i principali servizi, rendendo quindi la gestione dell’auto e del cash flow ancora più semplice. Questa semplicità è importante per i clienti privati anche nella scelta della tipologia di vettura e di alimentazione. Infatti, vediamo un forte interesse per le alimentazioni ibride full/plug-in d elettriche – cresciute rispettivamente del 30 e del 29 percento nel 2023 e arrivate a rappresentare il 20 percento della flotta nel 2023 – da parte dei clienti privati che, con il noleggio e le sue formule flessibili, possono avvicinarsi a una nuova tecnologia, sperimentarla e conoscerla, senza doversi occupare del possesso e successivamente della vendita dell’usato. Naturalmente siamo molto attenti a indirizzare verso l’elettrico puro solo quei privati che per le caratteristiche di utilizzo dell’auto possono utilizzarlo serenamente.