Lotus – Tutte le caratteristiche della piattaforma per le sportive elettriche – VIDEO

La Lotus ha presentato la nuova piattaforma che farà da base alle sue future sportive elettriche. Questo telaio inedito, sviluppato dalla Casa di Hethel nell’ambito del progetto Leva (acronimo di Lightweight Electric Vehicle Architecture), è stato studiato per essere estremamente versatile e permetterà di dare vita a una gamma di elettriche caratterizzate da layout, passo e capacità della batteria variabili.

Focus sulla leggerezza. Come si intuisce dal nome, il costruttore inglese ha messo al centro la riduzione del peso: la nuova piattaforma, infatti, è caratterizzata da un sottotelaio posteriore pressofuso più leggero del 37% rispetto a quello della Emira spinta dal 3.5 V6 con compressore volumetrico di origine Toyota. Ciò è stato possibile utilizzando questa struttura come involucro dell’accumulatore e integrandovi direttamente i motori elettrici, permettendo agli ingegneri di eliminare i sottotelai imbullonati e ottimizzando i componenti delle sospensioni multi-link.

Layout Chest. L’architettura può ospitare due diversi tipi di configurazioni di batterie, definite Chest e Slab. Nel primo caso, i moduli sono impilati verticalmente dietro l’abitacolo ed è lo stesso layout già visto sull’hypercar Evija. Secondo la Lotus, questo schema è infatti ideale per le vetture più sportive a due posti secchi, nelle quali è importante avere una posizione di guida il più possibile vicina alla strada e un basso centro di gravità. I modelli contraddistinti da questa impostazione saranno offerti con due powertrain, entrambi a trazione posteriore: il primo avrà un solo motore in grado di erogare fino a 476 CV e alimentato da un accumulatore da 66,4 kWh, mentre il secondo sarà composto da due unità (una per ruota, ndr) capaci di un massimo di 884 CV complessivi e alimentate da una batteria da 99,6 kWh. Per quanto riguarda le dimensioni, invece, le auto spinte da un solo propulsore avranno un passo di 2,47 metri, che nelle vetture più potenti salirà a 2,65 metri.

Lo schema classico. Il secondo layout, chiamato Slab, è invece quello più classico per i veicoli elettrici, con le batterie integrate orizzontalmente nel pianale, sotto l’abitacolo. Questa soluzione è più adatta per i modelli dalla posizione di guida più rialzata e verrà utilizzata per dare vita a vetture progettate con un occhio di riguardo anche al confort e ai viaggi, oltre che all’utilizzo prettamente sportivo. La Lotus, infatti, ricorrerà a questa configurazione per creare una 2+2 con un passo di 2,65 metri che verrà offerta sia nella versione a singolo motore, con al massimo 476 CV, sia in quella con doppio propulsore, in grado di erogare fino a 884 CV, ma solo in abbinamento all’accumulatore da 66,4 kWh.