Maserati – Riecco la nuova GranTurismo
Mentre la MC20 Cielo si esibisce a Monterey e la GranTurismo Folgore si fa vedere con un testimonial sulle strade californiane, i tecnici della Maserati proseguono i test su strada dei nuovi modelli. Giungono infatti dalla Sicilia le foto spia della nuova GranTurismo, fotografata proprio in compagnia di due muletti della MC20 Cielo.
Scarichi a vista. Della biposto a tetto aperto sappiamo già tutto, ma il fatto che il prototipo sia su strada indica come la messa a punto sia ancora in corso. Piuttosto, è interessante osservare la GranTurismo: a giudicare dal paraurti posteriore e dalla presenza dei classici terminali di scarico questa potrebbe essere la versione che per prima debutterà all’inizio del 2023 con una variante del V6 Nettuno. A distanza di pochi mesi sarà poi la volta della Folgore, che dovrebbe adottare un powertrain trimotore da 1.200 CV che promette prestazioni da capogiro. Il V6 è stato fino ad ora presentano nella variante da 630 CV per la MC20 e da 530 CV per la Grecale Trofeo: sarà interessante capire se Maserati offrirà la stessa potenza della MC20 sulla GranTurismo oppure se realizzerà una messa a punto specifica per potenza ed erogazione della coppia dedicata alla coupé 2+2.
Uno stile pulito. Le immagini non mettono in risalto altri dettagli inediti, ma confermano quanto già visto su altri muletti: i fari posteriori Led a sviluppo orizzontale ricordano la MC20, mentre il terzo volume è pulito e privo di spoiler: probabilmente il lavoro di affinamento dell’aerodinamica è stato concentrato sul diffusore e sul sottoscocca per mantenere un design fluido, che richiama sia la generazione precedente della vettura, sia gli stilemi attuali del marchio. I cerchi in lega potrebbero già essere quelli di serie, mentre è chiaro che i rigonfiamenti sul lunotto sono soltanto un modo per non mostrare le reali linee del padiglione e dei montanti. Servirà ancora qualche mese per poter vedere la vettura al debutto: con lei si aprirà un nuovo capitolo della storia del Tridente, soprattutto dopo il lancio del modello elettrico Folgore.