Mercedes-AMG SL – Primo sguardo agli interni

Più sportiva, più aggressiva, di nuovo con il tetto di tela. Queste le informazioni che avevamo fino a oggi sulla nuova generazione della Mercedes SL che, per la prima volta nella sua storia, sarà sviluppata dalla AMG. Oggi, però, la Casa tedesca ha diffuso le prime immagini degli interni, contraddistinti da uno stile molto simile a quello già visto sull’ammiraglia Classe S e sulla nuova Classe C

Ritorna “2+2”. La sportiva, innanzitutto, è definita “2+2”, confermando così la presenza di due piccoli sedili posteriori: una soluzione abbandonata dopo la R129 del 1989. La Casa della Stella precisa che i posti in questione sono adatti a bambini e persone non più altre di un metro e 50 ma, all’occasione, possono essere convertiti per trasportare dei bagagli. Per offrire più spazio, le poltrone anteriori sono state riprogettate in modo da ridurne lo spessore. 

Stile classico e moderno. La Mercedes ha dichiarato di aver cercato ispirazione nella 300 SL Gullwing, con il desiderio di tornare al minimalismo stilistico degli interni. Questa semplicità, però, è stata combinata con la moderna tecnologia digitale e ha dato vita a quello che il costruttore ha definito “Hyperanalogue”, mettendo in contrasto gli schermi e alcuni dettagli più classici, come le quattro bocchette circolari e le superfici lisce, prive di pulsanti fisici. I pannelli delle portiere, poi, sono stati disegnati come un’ideale continuazione della plancia, con il profilo superiore che si ricollega alla bocchetta di areazione e le forme delle cuciture e dell’illuminazione ambientale a Led che seguono le linee del cruscotto. I comandi fisici, infine, sono tipici del mondo Mercedes-Benz, ma le maniglie sono state ridisegnate per accordarsi con il design dell’abitacolo.

Addio alla leva del cambio, benvenuto Mbux. Dal punto di vista tecnologico, la novità principale è l’introduzione dell’ultima versione dell’infotainment Mbux: la plancia è infatti dominata dal touchscreen verticale da 11,9 pollici che integra tutti i comandi, che ha comportato lo spostamento del selettore del cambio automatico dal tunnel centrale al piantone dello sterzo. Non mancano poi delle piccole accortezze che fanno la differenza nell’uso quotidiano: la strumentazione con display da 12,3 pollici, per esempio, è inserita in un cockpit che azzera rischi di riflessi in pieno sole a tetto aperto. Per lo stesso motivo, anche lo schermo centrale è regolabile elettricamente nell’inclinazione. Inoltre, sarà disponibile come optional anche l’head-up display a colori con grafica tridimensionale.

Integrale e ibrida. Per il momento la Casa di Stoccarda non ha fornito particolari specifiche tecniche sulla SL, ma la scelta di firmare la vettura Mercedes-AMG – e non Mercedes-Benz – la dice lunga sulla genesi del progetto, che avrà quindi un Dna molto più sportivo e dinamico rispetto al passato. La nuova piattaforma promette una rigidità torsionale superiore del 50% rispetto alla AMG GT Roadster e, allo stesso tempo, avrà un peso contenuto, grazie all’uso di alluminio, magnesio e carbonio. Sappiamo inoltre che la nuova SL adotterà la trazione integrale 4Matic+. Riguardo ai motori, invece, non ci sono certezze: l’opzione più probabile è quella dei sei cilindri in linea e dei V8 mild hybrid che già si trovano nel cofano degli altri modelli AMG.