Mercedes-Benz Classe S Guard – 612 CV per l’ammiraglia blindata

Da oltre novant’anni, la Mercedes-Benz è anche sinonimo di veicoli blindati. Le Guard della Stella vengono utilizzate da capi di Stato e personalità pubbliche, ma anche da molti imprenditori che cercano la massima sicurezza. Anche la settima generazione della Classe S è stata immancabilmente sottoposta al trattamento Guard: all’ammiraglia di Stoccarda sono state apportate svariate modifiche per raggiungere una certificazione Vr10, il livello più elevato di protezione balistica per veicoli a uso civile. Il risultato è una berlina lunga più di 5 metri e 20 centimetri, con un peso di quasi cinque tonnellate e un prezzo di oltre mezzo milione di euro: vista la massa in gioco, dentro il cofano è presente uno dei propulsori più potenti della gamma, il V12 biturbo M279 da 612 CV e 830 Nm con trazione integrale 4Matic, al debutto assoluto nella gamma Guard a dodici cilindri. Per vederla dal vivo bisognerà attendere il prossimo Salone di Monaco, in programma la seconda settimana di settembre.

In incognito. Anche osservandola da vicino, serve attenzione per capire che questa non è una Classe S come tutte le altre. L’esemplare che ho avuto modo di osservare alla Mercedes di Zurigo aveva un’estetica del tutto simile a quella delle S di normale produzione: solo i grandi pneumatici Michelin Pax rinforzati (dal costo di 3 mila euro l’uno) fanno intuire che sotto le vesti dell’ammiraglia si nasconde un’auto blindata. La scocca è specifica e tutta la struttura è stata rinforzata con una spessa pannellatura d’alluminio che costituisce la base del sistema di protezione integrato o, come lo chiamano a Stoccarda, l’iSS. Le modifiche al telaio e l’aggravio di peso che le protezioni aggiuntive comportano hanno portato i tecnici della Stella a riprogettare svariati organi meccanici, dalle sospensioni ai semiassi fino ad arrivare al cambio. Anche altri dettagli, come le cerniere delle portiere, sono stati rinforzati: visto il peso degli sportelli, di serie sono previsti dei pistoni idraulici che aiutano i passeggeri nelle operazioni di apertura e chiusura.

Vetri antiproiettile. Oltre alla blindatura, la Classe S Guard ha dei vetri rinforzati in grado di proteggere gli occupanti anche da proiettili sparati da fucili da cecchino. Spessi quasi 10 centimetri, i cristalli della vettura hanno una struttura a sandwich multistrato: all’interno sono rivestiti con una protezione antischeggia di policarbonato, ma per non attirare l’attenzione hanno un’estetica del tutto simile a quella dei finestrini di serie. Visto il loro peso, gli alzacristalli non sono elettrici, ma pneumatici. Oltre ai proiettili, l’ammiraglia blindata protegge gli occupanti anche da esplosioni, soddisfacendo la normativa Erv (Explosive Resistant Vehicles) dell’associazione Vpam, specializzata nel mettere alla prova materiali e costruzioni antiproiettile. La certificazione ha coinvolto per la prima volta l’utilizzo di manichini  Primus sviluppati dal Politecnico di Berlino e dall’Università di scienze applicate Htw di Dresda: le ossa sono realizzate con polvere d’alluminio e resina epossidica, i tessuti molli sono di silicone e acrilico mentre legamenti e tendini sono di polipropilene. Ciò consente di simulare con grande precisione le conseguenze di un impatto o di un’esplosione sugli occupanti.

Accessori esclusivi. La blindatura, come anticipato, non va a modificare le forme della Classe S e, come ho potuto vedere sedendomi all’interno di un esemplare di pre-serie (la produzione vera e propria sarà avviata a breve nella Factory 56 di Sindelfingen) anche lo spazio a bordo è quasi paragonabile a quello di una S a passo lungo. Disponibile in versione a quattro o cinque posti, la S Guard può essere personalizzata con oltre 80 dotazioni aggiuntive che spaziano dall’airbag posteriore al display multimediale Oled, fino ad arrivare a una bombola d’ossigeno che può garantire due minuti d’aria respirabile in caso d’attacchi con gas nocivi. Non mancano dotazioni come la sirena, i lampeggiatori d’emergenza, le ricetrasmittenti e dei supporti per bandiere istituzionali sui passaruota anteriori dell’auto. A disposizione dei clienti c’è anche un frigorifero integrato dietro al bracciolo centrale del divano posteriore: con la sua presenza il bagagliaio offre una capienza di circa 390 litri.

612 CV per 190 km/h di velocità massima. Spinta da un V12 biturbo di 6.0 litri, la Classe S Guard porta al debutto la trazione integrale nella gamma delle dodici cilindri di Stoccarda: di base, la ripartizione della coppia motrice è al 31% sull’asse anteriore e al 69% al posteriore, ma in caso di perdite d’aderenza la percentuale può variare. Il dodici cilindri con basamento d’alluminio eroga 612 CV tra i 4.800 e i 5.100 giri con una coppia massima di 830 Nm disponibile dai 2.000 ai 4.000 giri/min. Vista la massa del veicolo, la velocità massima della Mercedes S 680 Guard 4Matic è limitata a 190 km/h.