Mercedes – La Classe C All-terrain piace anche alle flotte

Serata btob all’Officina Milano della metropoli lombarda per presentare a tantissimi fleet manager, responsabili risorse umane e ufficio acquisti, la nuova Classe C All-terrain: “l’ultima nata di casa Mercedes strizza l’occhio a tutti quei driver aziendali a cui piacciono le auto un po’ più alte ma che non vogliono rinunciare al piacere di guida e non vogliono, come tanti, scegliere una suv” spiega il Long term rentals manager & kam (key account manager) Coordinator Thomas Fuso Nerini, a cui fa eco il responsabile flotte della stella in Italia, Christian Catini: “ormai posso tranquillamente dire che il 50%, se non qualcosa in più, delle nostre auto da flotta sono suv. Ma vi sono ancora coloro a cui piacciono berline e station wagon. Ad esempio, quest’auto è perfetta per le Pmi e gli user chooser, a cui piace l’offroad. Per la quale pensiamo di fare almeno il 15% delle immatricolazioni sul corporate”. Grazie anche alla propulsione plug-in hybrid diesel: “Una macchina rock, giovane, versatile e trasversale, con ottimi consumi malgrado i 220 CV” aggiunge Fuso Nerini parlando della All-terrain della Classe C che, con i suoi 40 mm di altezza in più, propone anche due programmi aggiuntivi di off-road e la trazione integrale 4MATIC di serie.

Ritorno alla normalità. Catini, di fronte ai tanti responsabili delle flotte delle maggiori aziende lombarde, affamati di auto in questo momento piazzali vuoti – soprattutto per le prime linee – non ha nascosto i problemi dei tempi di consegna dilatati e le limitazioni di disponibilità per alcuni modelli e/o optional, ma apre a uno spiraglio sul ritorno alla normalità, sottolineando come: “siamo in contatto tutti i giorni con le nostre fabbriche, e crediamo di poter tornare a raggiungere i livelli produttivi normali nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno”, raccontando comunque come Mercedes, malgrado tutto, abbia immatricolato “ben 8.000 vetture plug-in hybrid, con il 12% di quote di mercato per questa tipologia di auto nel 2021, primi in Italia, a cui abbiamo aggiunto più 8.000 full electric insieme a Smart. Insomma, una immatricolazione su tre è stata alla spina” sottolinea Catini. Il quale, però continua a sventolare uno dei vessilli della Stella, ovvero il motore diesel: “ancora indispensabile per molte flotte che vogliono abbattere le emissioni. Anche per i fringe benefit dei manager che vogliono i grandi suv, per restare sotto i 160 g/km”. Parlando di suv, il manager Mercedes annuncia anche l’arrivo a breve della sport utility vehicle di grande successo del mercato, la Glc a ruote alte. Che piace, come la Classe C All-terrain, anche alle flotte.