Mercedes-Maybach EQS – A Monaco prende forma la Suv extra-lusso a batteria

Nell’offensiva elettrica della Mercedes c’è spazio anche per una Maybach, che verrà realizzata sulla stessa base della EQS Suv, sport utility in produzione dal 2022. Sul mercato, la Mercedes-Maybach EQS si farà attendere un po’ di più, ma il prototipo in scena al Salone di Monaco, stando a Stoccarda, ne rappresenta “un’anteprima concreta e prossima alla produzione di serie”.

Segni particolari. La concept è caratterizzata da un mix tra modernità e ricercatezza, in cui non mancano elementi di sportività. La silhouette di questa Suv sfoggia infatti un frontale ribassato, un montante anteriore piuttosto inclinato e un tetto che termina con uno spoiler cromato. Al frontale non manca il Black Panel tipico delle Mercedes elettriche, ma spiccano anche elementi originali come i gruppi ottici a Led con blocchi a forma diamante (mentre le luci di posizione posteriori creano una fascia luminosa continua ad elica), tratti tipici delle Maybach (come la verniciatura bicolore e le abbondanti cromature), la “M” del marchio sul secondo montante posteriore e ulteriori caratterizzazioni estetiche. Tra queste si segnalano i predellini d’accesso laterali, con un intarsio che raffigura l’emblema della Maybach e specifici cerchi di lega leggera da 24″.

Gli interni. Non è solo questione di decorazioni: la parte del leone, sulla Mercedes-Maybach EQS, la fanno gli equipaggiamenti esclusivi. Tra questi le porte Comfort (sia anteriori sia posteriori), con maniglie che fuoriescono in automatico quando ci si avvicina alla vettura e la porta lato guida che si apre da sola: c’è anche la possibilità, tramite l’Mbux, di aprire a distanza quelle posteriori. Una volta dentro, l’abitacolo ricalcaquello della Maybach Classe S: i sedili anteriori sono simili e la zona posteriore è configurata con due sedute singole e poggiagambe ancora più grandi. Nel mezzo, la console centrale  appare quasi sospesa: un naturale proseguimento della plancia che si estende fino ai posti dietro. Diverse sono le soluzioni d’arredamento ispirate ad altri ambienti, vedi i pannelli porta con dei braccioli che sembrano ripiani o gli elementi decorativi in bianco e blu ripresi dagli yacht. C’è pure un grande scomparto dedicato a equipaggiamenti a richiesta personalizzati, come tavolini ribaltabili, un vano per calici da spumante e un frigobox.

Domina l’Hyperscreen. La firma Maybach si caratterizza anche per la scelta di rivestimenti in tessuti d’alta moda, di elementi decorativi galvanizzati e da un volante appiattito sulla parte superiore e inferiore, ripreso direttamente dalla Vision EQS. La scena, però, è appannaggio dell’Hyperscreen dell’Mbux, che non poteva mancare su un modello d’altissima gamma. L’infotainment è caratterizzato da grafiche e contenuti realizzati ad hoc per questa Maybach, mentre la struttura, dalla linea arcuata, si compone di tre monitor disposti sotto un unico vetro di copertura. Sul lato passeggero c’è un Oled da 12,3″ che offre contenuti di intrattenimento diversificati in base alle norme vigenti nei singoli mercati.

Piattaforma condivisa. Per ora, la Mercedes non ha diffuso le specifiche tecniche della Mercedes-Maybach EQS, limitandosi a chiarire che la vettura verrà realizzata sulla piattaforma modulare riservata ai modelli a emissioni zero d’alta gamma (la Eva): la stessa riservata alla EQS Suv, che è accreditata di un’autonomia di 600 km nel ciclo Wltp, e della EQS berlina, che arriva a 770 km dichiarati, 524 cavalli di potenza e 855 Nm di coppia. Possibile, dunque, che per la Suv elettrica extra-lusso sia prevista una configurazione specifica anche nelle prestazioni.