Milano Area B – Date, divieti, deroghe, multe, Move-In: la guida completa alla Ztl più grande d’Italia

L’Area B è una zona a traffico limitato nata nel 2019 e oggi controllata da 188 telecamere distribuite su tutti i punti di accesso alla città di Milano. Il divieto di accesso e circolazione va da lunedì a venerdì nella fascia oraria 7.30-19.30 (festivi esclusi). In queste ore migliaia di automobilisti interessati dai divieti cercano informazioni nei siti istituzionali, generando così un traffico di contatti tale da mandare in tilt i portali, comprese le pagine dove inserendo la propria targa si ottengono deroghe e quanto altro occorre per circolare senza incappare nelle sanzioni (la multa per ingresso non autorizzato è di 94,36 euro). In questi giorni è sempre più difficile riuscire ad accedere alle pagine online predisposte dal Comune per chi è a caccia di informazioni. Compresa quella, fondamentale, che consente di inserire i caratteri alfanumerici della targa del proprio mezzo per verificare se si è soggetti o meno a divieto (consiglio, provare anche a cambiare l’abituale browser web). Ricordiamo che questa risponde in base alla data di interrogazione: chi lo chiede oggi, insomma, anche se interessato risulta libero da vincoli, cosa che potrebbe cambiare inserendo i dati dall’1 ottobre 2022.

Divieti di circolazione 
I divieti di circolazione in vigore da inizio ottobre riguardano le auto Euro 2 a benzina, Euro 4 diesel senza FAP, Euro 3 e 4 diesel con FAP di serie, Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro il 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4, Euro 4 diesel, compresi i bi-fuel, e le Euro 5 diesel. Qui, invece, c’è il calendario dei divieti già fissati per i prossimi anni (a fine pagina, ben nascosti sotto la voce “Allegati”).

Bifuel e ibride
A differenza delle gasolio/metano o gasolio/Gpl con classe ambientale Euro 0-1-2 3, le bifuel benzina/metano o benzina/Gpl possono ancora accedere e circolare in Area B. Le classi ambientali superiori possono accedere compatibilmente con le restrizioni stabilite da Regione Lombardia. Chi installa un impianto Gpl o metano successivamente all’acquisto deve presentare la carta di circolazione aggiornata con omologazione dell’impianto, anche via e-mail a mta.areab@comune.milano.it. I veicoli ibridi ed elettrici possono liberamente accedere e circolare.

Diesel con Fap
Aftermarket: quando sulla carta di circolazione (libretto) nel campo V.5 non è indicato nessun valore, per circolare nell’Area B occorre produrre la data e i relativi documenti d’installazione del filtro Fap montato in un secondo momento: questa è reperibile esclusivamente dal tagliando apposto sulla carta di circolazione, che indica anche quelle di omologazione e di collaudo. Per i Fap di serie, in assenza di valore di emissione di particolato nel campo V.5 tocca ai proprietari dimostrare, attraverso il certificato di omologazione rilasciato dalla casa produttrice, che l’emissione di PM10 è conforme alle regole di circolazione correnti. Nel caso, si possono inviare a MTA.AreaB@comune.milano.it copie del libretto e del certificato di omologazione, indicando anche il numero di telaio del mezzo.

Deroghe 
I veicoli diesel euro Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 potranno continuare a circolare in Area B aderendo al progetto Move-In. Il veicolo registrato e dotato di scatola nera potrà circolare fino a un tetto massimo di km/anno stabilito in base alla tipologia e classe ambientale, fino al 30 settembre del 2024. Al programma Move-In/Area B hanno aderito 19.740 veicoli. Di questi, oltre 19 mila sono auto (1.002 benzina Euro 2, 5.690 diesel Euro 4, 12.439 diesel Euro 5) e più di 600 furgoni diesel Euro 4. Per coloro che hanno fatto domanda di adesione, ma non sono ancora riusciti a installare il sistema di controllo, sarà possibile utilizzare 50 ingressi in deroga in attesa dell’attivazione. 

Con scatola nera
La mini black box del programma Move-In (quattro i provider che la propongono: tre si installano sulla batteria, una in abitacolo, costo 50 euro il primo anno 20 i successivi) consente alle vetture messe fuorilegge dal Comune di Milano di beneficiare di una modesta quota di km (200 all’anno per le auto più anziane e 2.000 per le recenti Euro 5 a gasolio). Questa, però, registra via satellite tutte le percorrenze, non solo quelle consumate nella fascia oraria del divieto, cioè dalle 7.30 alle 19.30. E lo fa sia su tutte le strade all’interno del capoluogo lombardo (protette dalle 188 telecamere in ingresso all’Area B), sia su quelle dei 560 Comuni lombardi che hanno aderito alla strategia anti auto di Palazzo Marino (località non dotate, però, di varchi elettronici sui loro confini).

Senza MoVe-In
In alternativa all’installazione (le deroghe non sono cumulabili), le diesel euro Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 possono usufruire di 50 giorni di ingresso, anche non consecutivi, nel periodo compreso tra la data del primo accesso avvenuto e la data del 30 settembre 2023.
Non sussiste obbligo di registrazione o necessità di inserimento di permessi, ma è consigliabile effettuare la registrazione del proprio profilo personale sul Portale Area B, che consente nel tempo di monitorare la situazione del proprio veicolo. Per i mezzi in divieto dal 25 febbraio 2019, dall’1 ottobre 2019 e dall’1 aprile 2020, la concessione delle 50 giornate in deroga è scaduta al 31 marzo 2022, mentre per quelli compresi nel divieto dal 11 gennaio 2021 le 50 giornate di deroga potranno essere usufruite dal primo accesso e fino al 30 settembre 2023. Per le annualità successive, sempre dall’1 ottobre al 30 settembre, i veicoli preventivamente registrati potranno usufruire di 25 ingressi/anno.

City user
Per il primo anno il veicolo di chi viene da fuori città usufruisce d’ufficio di 50 ingressi giornalieri. Per una sola autovettura (categoria M1-trasporto persone). A partire dal secondo anno dall’entrata in vigore del divieto i non residenti possono poi registrarsi per usufruire di cinque giornate di libera circolazione all’anno. Fanno eccezione i veicoli in divieto dall’11 gennaio 2021, per i quali ad esaurimento delle 50 giornate di circolazione in deroga riconosciute d’ufficio, sarà possibile, previa registrazione, usufruire dei cinque liberi ingressi fino al 30 settembre 2023. Per le annualità successive (sempre nel periodo 1 ottobre-30 settembre),  se correttamente registrati potranno usufruire delle cinque giornate libere all’anno.

Auto storiche
Gli esemplari con più di 20 e meno di 40 anni dotati di certificato di rilevanza storica usufruiscono di 50 giornate di libera circolazione per il primo anno di entrata in divieto, senza obbligo di registrazione o necessità di inserimento di permessi. Dall’anno successivo, dopo la registrazione nel portale hanno diritto 25 giornate di accesso e circolazione.