Milano – Diecimila verbali col conto corrente sbagliato
Il 2024 inizia male per il Comune e la Polizia locale di Milano: dopo i calendari sbagliati dell’anno nuovo (31 giorni attribuiti al mese di novembre, 30 a dicembre), ecco che spuntano diecimila verbali col conto corrente errato, distribuiti da Palazzo Marino agli agenti in mille blocchetti. Infatti, il conto giusto è il 256271, quello sbagliato il 257261, di cui circola una copia nel web. Un problema sollevato da diversi sindacalisti, fra cui Amilcare Tosoni (segretario della Cisl Funzione pubblica del capoluogo lombardo): “Le contravvenzioni hanno in allegato il bollettino postale con un numero di conto inesistente. Non sono andate al macero. Ci è stato suggerito di correggere l’errore a mano”.
Rischio batosta. Se nessun agente di Polizia si fosse accorto dell’errore, il multato avrebbe pagato in posta a beneficio di un conto corrente che non esiste: così, il verbale sarebbe risultato non pagato e, dopo 60 giorni, sarebbe scattato in automatico il raddoppio dell’ammenda originaria. Il Comune garantisce che i bollettini con l’errore non verranno usati, mentre il Comando della Polizia locale smentisce l’ipotesi della correzione artigianale. Per ora, sembra che nessuno abbia pagato la multa con i dati farlocchi.
Quali infrazioni. I verbali finiti nella bufera dovevano servire per le notifiche a mano ai trasgressori in caso di violazioni riscontrate di persona: vedi il passaggio col semaforo rosso, in presenza di un agente che ferma sul posto l’automobilista, effettuando la contestazione immediata (167 euro e meno sei punti patente). Escluse le contravvenzioni per divieto di sosta, peraltro oggetto di altri guai a Milano, e pure gli ingressi non autorizzati nell’Area C (a sua volta coinvolta in problemi informatici). invece da escludere che il conto corrente sbagliato esista, e che sia un errore volutamente inserito dallo stampatore (esterno al Comune di Milano) per incassare denaro in modo illecito.