Mobilità urbana – A Torino una ciclabile lunga solo sette metri
Dall’enorme super ciclabile di Milano alla micro ciclabile di Torino: lunga poco più di sette metri, e larga un metro e mezzo, è stata creata dal Comune in piazzale Umbria, nel quartiere San Donato. Scollegata da qualsiasi altro segmento, è una sorta di isolotto circondato da pietre della banchina pedonale, che rientra nella riqualificazione della zona, con inediti zone ciclabili, alberate, aiuole e marciapiedi. Misterioso il motivo per cui il Comune abbia partorito una simile idea. Forse, a ostacolare una ciclabile vera e propria, la presenza di un chiosco e di una fermata dei pullman.
Abbiamo un problema. Al di là di questa bizzarra invenzione, a Torino, anche la segnaletica stradale orizzontale in via Vittoria Colonna lascia perplessi: la linea di mezzeria è continua per un metro, quindi si fa tratteggiata, ma in entrambi i sensi di marcia le auto devono effettuare una curva a S, invadendo l’altra corsia, visto la presenza dei parcheggi. Il tutto condito da colori azzurri e simboli grafici bianchi anomali. Per giunta, nei pressi di una scuola, dove invece le strade dovrebbero avere indicazioni semplici per migliorare la sicurezza stradale. Ancora in Corso Umbria (in Barriera di Milano), la pista ciclabile è interrotta da uno scalino. Mentre la realizzazione di una nuova ciclabile tra via Gessi, largo e via Tirreno (quartiere Santa Rita) ha causato ingorghi mai visti prima in via Tripoli. La chiamano nuova mobilità green.