Mondiale Endurance – 6 Ore di Spa, Porsche vittoriosa in Hypercar e LMGT3

La Porsche conquista una clamorosa doppietta nella 6 Ore di Spa-Francorchamps, terzo round del Mondiale Endurance 2024. A tagliare per prima il traguardo è la 963 #12 gestita dal team Jota con Stevens e Illot al volante, mentre in seconda posizione troviamo la 963 ufficiale di Estre, Lotterer e Vanthoor. Subito dietro le due Ferrari 499P, con la #50 di Fuoco, Molina e Nielsen sul gradino più basso del podio, seguita a ruota dalla vettura gemella di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi.

Il botto che non ti aspetti. Il colpo di scena è arrivato poco dopo l’inizio della quinta ora di gara, quando un terribile incidente tra la Cadillac guidata da Earl Bamber e la BMW LMGT3 #31 con al volante Sean Gelael ha costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa, dopo un breve periodo di Safety Car. Bamber era all’inseguimento della Porsche #99 di Jani sul rettilineo del Kemmel, ma ha evidentemente calcolato male le distanze e ha tagliato la strada alla BMW, dando vita a una carambola pazzesca. Per fortuna, entrambi i piloti non hanno avuto conseguenze, anche se sono passati dal centro medico per i controlli di rito. L’intervento di riparazione delle protezioni ha richiesto quasi due ore di tempo e tutti pensavano che la corsa fosse ormai finita. Ci hanno sperato soprattutto in Ferrari, in quel momento nelle prime due posizioni, ma poco prima delle diciannove è stato chiarito che si sarebbe continuato a correre, con le vetture che dovevano ancora affrontare un’altra ora e quarantaquattro minuti di gara.

Ferrari delusa. La decisione della direzione gara farà discutere, perché la scelta di recuperare il tempo perso sotto bandiera rossa non si era mai visto nel Mondiale Endurance. Per di più, solamente le Porsche #12 e #6 e la Alpine #36 avevano effettuato la sosta e la ripresa della gara ha chiaramente dato un vantaggio notevole al marchio di Weissach che si è ritrovato il successo servito su un piatto d’argento. Notevole il disappunto della Ferrari che, alla ripresa, ha dovuto effettuare prima un emergency stop con la #51, quindi come la vettura gemella numero 50 un’ultima sosta. Ferdinando Cannizzo, head of endurance race cars della Ferrari, ha detto: “Secondo il nostro punto di vista la decisione di estendere la gara oltre le sei ore è discutibile. Il rammarico è senza dubbio notevole perché crediamo che il risultato avrebbe dovuto essere diverso”.

Porsche vince anche in LMGT3. La Porsche ha fatto bottino pieno a Spa-Francorchamps, conquistando la vittoria anche tra le vetture GT. A tagliare per prima il traguardo è la 911 #91 di Lietz/Shahin/Schuring che proprio nel corso dell’ultimo giro ha superato la #92 di Malykhin/Sturm/Bachler.