Nel 2025 – Ecco di quanto aumenteranno le multe
Da qualche giorno circola in rete la notizia che all’inizio del 2025 le multe stradali potrebbero aumentare fino al 17,6%. E che per un eccesso di velocità si pagherà fino a 4 mila euro. Nulla di tutto ciò. Come accade ogni biennio (ma non due anni fa, perché a fine 2022 per la prima volta il governo decise, con la legge di bilancio, di bloccare il meccanismo di adeguamento automatico all’inflazione, le sanzioni stradali aumenteranno. Di quanto? Lo stabilisce il Codice della strada: di una misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti.
Probabile aumento del 2,5%. Ancora non sappiamo a quanto ammonterà questa variazione tra un mese, quando il ministro della Giustizia, di concerto con quelli dell’Economia e dei Trasporti, firmerà lo specifico decreto, che si baserà sui dati Istat di novembre diffusi a metà dicembre. Tuttavia, l’entità dell’aumento non dovrebbe discostarsi molto dal 2,5% registrato a ottobre. Un rialzo tutto sommato contenuto, considerando che quattro anni fa le multe addirittura diminuirono dello 0,2%. E che due anni fa, come accennato all’inizio, l’aumento fu bloccato dal governo “in considerazione dell’eccezionale situazione economica”.
Non ci sarà il recupero del passato. E allora perché si è parlato di aumenti del 17,6%? Al di là del comprensibile e condivisibile auspicio di un nuovo blocco da parte del governo, alcune associazioni di consumatori hanno aggiunto al prossimo prevedibile aumento quello – mancato – di due anni fa relativo al biennio 2020-2022. Insomma, hanno considerato non l’ultimo biennio, come prescrive il Codice della strada, ma l’ultimo quadriennio. Non sarà così, evidentemente, a prescindere da ciò che deciderà il governo, alle prese con esigenze di segno opposto dei Comuni, molti dei quali, com’è noto, dalle multe ricavano una cospicua parte delle loro entrate.
I nuovi importi. Ciò premesso, vediamo, per alcune delle violazioni più frequenti, cosa accadrebbe se le sanzioni aumentassero effettivamente del 2,5%, considerando i previsti arrotondamenti all’unità di euro. Ovviamente, nulla cambierà sulle eventuali sanzioni accessorie (punti, sospensione della patente, eccetera).
*Il nuovo importo è quello previsto dalla riforma del Codice della strada, che entrerà in vigore a dicembre e che non aumenterà per effetto dell’incremento biennale.