Pagani – Il fondo sovrano saudita diventa socio di minoranza

Il Public Investment Fund (Pif) entra nel capitale della Pagani: il fondo sovrano saudita ha infatti acquisito una partecipazione di minoranza nel costruttore emiliano di hypercar nel quadro di una partnership strategica di lungo termine.  

L’operazione. L’ingresso del fondo è finalizzato a fornire alla Pagani capitali freschi per sostenere un nuovo piano strategico incentrato su due linee guida: proseguire il percorso di innovazione nel mercato delle hypercar e, al contempo, esplorare nuove opportunità di crescita nel segmento lifestyle con il lancio di Pagani Arte. Il fondo sovrano saudita, non nuovo a investire nel mondo dell’auto (figura, per esempio, tra gli azionisti della Tesla, della McLaren e della Lucid Motors), supporterà dunque la società emiliana nel raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo affiancando nel capitale gli attuali azionisti di minoranza, Nicola Volpi ed Emilio Petrone, nonché la famiglia Pagani, che continuerà a detenere il controllo come socio di maggioranza. Le parti non hanno rivelato i termini finanziari dell’accordo, ma secondo quanto appreso da Quattroruote in ambienti finanziari milanesi, il Pif avrebbe acquisito il 30% del capitale della Pagani. In ogni caso, l’arrivo dei sauditi non apporta alcuna modifica alla governance dell’azienda di San Cesario sul Panaro: Horacio Pagani, fondatore, amministratore delegato e Chief Design Officer, manterrà la sua posizione di leadership e il suo ruolo centrale.

Il commento del fondatore. “Sin dalla sua nascita, Pagani vanta partnership con i migliori player del settore, in quanto crediamo che solo attraverso un lavoro di squadra si riesca a raggiungere l’eccellenza”, ha affermato Horacio Pagani, commentando un accordo che ha visto operare Ubs Investment Bank e Rothschild & Co come advisor finanziario, rispettivamente, dell’azienda emiliana e del fondo sovrano. Secondo Pagani, i partner tecnologici del costruttore “continueranno a giocare un ruolo importante: oggi siamo orgogliosi di annunciare questa importante partnership, un passaggio chiave per la nostra strategia di sviluppo di lungo termine, che prevede investimenti significativi per assicurare che le nostre prossime hypercar continuino a regalare emozioni uniche, indipendentemente dalla tecnologia di propulsione”.