Patenti – Esami più brevi ma con meno domande

Esami più brevi, venti minuti invece di trenta, ma anche meno domande, 30 invece di 40. Invariato, in percentuale (10%), il numero massimo di errori ammessi, che da 4 scendono a 3. La piccola rivoluzione sugli esami di teoria per il conseguimento delle patenti A1, A2, A, B1, B e BE entrerà in vigore il 20 dicembre.

Emergenza Covid. Il motivo che ha spinto il ministro Enrico Giovannini ad adottare questo provvedimento è il perdurare della situazione di criticità che affligge gran parte delle sedi della Motorizzazione civile, esplosa con l’arrivo della pandemia. La necessità di occupare al 50% le aule informatizzate in cui si sostengono gli esami e di sanificare le postazioni dopo ogni sessione “ha determinato un considerevole numero di pratiche arretrate”, come si legge nelle premesse del decreto. Insomma, siccome è necessario “snellire e velocizzare le procedure degli esami di teoria”, invece di predisporre nuove aule, assumere personale e allungare gli orari di apertura al pubblico degli uffici della motorizzazione si adotta la soluzione più semplice e meno costosa. All’italiana.