Poltu Quatu Classic – Sole, mare, auto… e le vincitrici del concorso più glam
Accantonate la storica esclusività – per i più a porte chiuse – del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, così come il lusso inaccessibile a chi non è addetto ai lavori della West Coast statunitense in quel della Monterey Car Week: il Poltu Quatu Classic, quest’anno giunto all’ottava edizione, è totalmente differente. Qui, tra le spiagge paradisiache e gli incomparabili paesaggi della Costa Smeralda, si tiene ogni anno un evento automotive che non ha eguali. Cinquanta vetture selezionate tra classiche, moderne e contemporanee convergono nei giardini vista mare del Grand Hotel Poltu Quatu, “corte” temporanea di Simone Bertolero: fondatore, organizzatore, nonché vera anima della kermesse automotive più glamour dell’estate.
“Make la vita dolce again” è il motto – ma anche la filosofia – di questa manifestazione e l’imperativo viene rispettato alla lettera, sia dai partecipanti, sia dall’agenda di quattro giorni che viene loro proposta. Quest’anno, la prestigiosa giuria annoverava, tra gli altri, Valentino Balboni, storico collaudatore Lamborghini; Davide Cironi, fondatore di Drive Experience; Gian Luca Pellegrini, direttore di Quattroruote e Ruoteclassiche; e Alberto Scuro, presidente ASI. Ebbene, tra una disamina e l’altra si sono snocciolati senza sosta happening conviviali nelle località più cool della Sardegna nord-orientale. Aperitivi nella pittoresca San Pantaleo o alla Riva Lounge di Porto Cervo, pranzi e pomeriggi di relax al Vesper Club sulla mitica spiaggia di Capriccioli, al rinomato Phi Beach col suo setting mozzafiato o al country club Li Neuli.
Al di là dei contesti appena citati, naturalmente riservati ai partecipanti, chiunque ha potuto “toccare con mano” e ammirare tutte le stelle a quattro ruote in Concorso: di stanza al già citato Grand Hotel, ma più volte al giorno in movimento sulle strade più bella della zona e in sosta nelle aree pubbliche antistanti i vari appuntamenti. Questa, oltre al mood informale, senza snobismi eccessivi, è d’altronde la peculiarità che più distingue l’evento nel suo panorama: “Poltu Quatu Classic è un evento diverso da tutti gli altri analoghi, che rivendica un modo diverso, più leggero e scanzonato, di celebrare l’automobile”, commenta il nostro direttore. “Non si creda, però, che l’atmosfera disinvolta al gusto glamour di dolce vita tolga qualcosa al valore storico dei modelli in Concorso e al rigore di giudizio. Le macchine viste quest’anno ribadiscono il ruolo di primo piano di un appuntamento ormai divenuto centrale nel calendario internazionale del motorismo storico”.
Ogni anno, il tema di Poltu Quatu Classic prende ispirazione da una pellicola della saga di James Bond: quest’anno, si celebrava il film Octopussy con un Roger Moore primi anni 80 nei panni dell’iconico agente segreto di Sua Maestà. Nella serata e nella nottata di sabato 8 luglio, dopo l’elegante cena a bordo piscina, il demiurgo Bertolero e la giornalista Savina Confaloni hanno presentato la sfilata di tutte le vetture sul tappeto rosso del Grand Hotel Poltu Quatu, annunciando le vincitrici di ogni classe, la Best of Show e gli innumerevoli premi speciali. Per semplicità compattiamo la nutrita lista in un elenco.
Best of Show Ferrari 340 Mille Miglia (1953) di Roberto Crippa
Classe La Dolce Vita, dedicata alle auto protagoniste degli anni Cinquanta e Sessanta Lancia Flaminia GT Convertible Touring (1967) di Luigino Tommasin
Classe Peace & Love, la risposta ai bisogni del mondo Matra 530 LX (1972) di Christopher Michaelsen
Classe Sex On The Beach, un cocktail di spiaggine uniche Gatto Puma Dune Buggy (1976) di Paolo Bertolero
Ferrari Tribute To Le Mans 2023, festeggiando la leggendaria vittoria del Cavallino Rampante a La Sarthe Ferrari 365 GTB/4 Daytona (1970) di Edoardo Schön
Porsche 75th Anniversary, celebrando 75 anni di un mito Porsche 911 Turbo (1980) di Frankie Unanue
Supercar, le auto sportive più iconiche di ogni era Bizzarrini 5300 America di Philippe Olzyck
Rally Queen, dal Campionato del Mondo Rally alla Costa Smeralda Lancia 037 Prototipo (1981) di Giovanni Francone
Something Special, reinterpretazioni di una leggenda Kimera EVO37 (2022) e Lamborghini Huracán Minotauro by Paolo Troilo (2021) FIVA Best Preserved Car Porsche 356 Speedster (1953) di Tomer Zehavi
Premio ASI Alfa Romeo 6C 2300 Mille Miglia Berlinetta Touring (1936) di Stefano Valente
Pirelli Rally Queen Award Lancia Rally 037 Martini (1982) di Rocco Falcone
Premio Larusmiani, l’auto più glamour Ferrari F40 (1990) di Amin Siala
Premio MAUTO, l’auto più iconica Ferrari Testarossa (1991) di Gianluca Lapadula Premio Gin Engine Lamborghini Aventador SVJ (2019) di Marco Palmiere
Premio Morgan Best Driver Lancia Delta Evoluzione ex Carlos Sainz (1993) di Raul Marchisio
Premio Goodwool RUF Bergmeister (2022) di Alois Ruf Premio Ferrari Tribute to Le Mans by Larusmiani Ferrari 365 GTB/4 Daytona (1971) di Ugo Gussalli Beretta
Premio Riva Cinematography Range Rover Octopussy Edition (1983) di Dario Gianni
Premio Riva La Dolce Vita Lancia Aurelia B24 Spider (1956) di Franco Como Premio Registro Fiat Fiat 522 Roadster Viotti (1931) di Marzio Villa
Premio Young Generation Fiat 124 Abarth Rally (1973) di Thomas Francone
Premio Donna Fugata x Dolce e Gabbana, l’auto più fashion Mercedes-Benz 250 SL (1967) di Geronimo La Russa
Premio Donna Fugata Supercar Maserati MC20 (2023) di Marco Utili e McLaren 720S (2017) di Nico Ziella
Ferrari Art Tribute to Le Mans by Enrique Napp Ferrari 340 Mille Miglia (1953) di Roberto Crippa