Ponte sullo Stretto – Via libera del governo: “Progetto esecutivo nel 2024, poi i lavori”

Il governo riavvia il progetto del Ponte sullo Stretto, facendo rinascere la Società Stretto di Messina (già in liquidazione, ora revocata) e dettando i tempi di realizzazione: secondo il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il progetto esecutivo verrà infatti approvato “entro il 31 luglio 2024”. Dopo di che, sarà la volta dei cantieri.

Si riparte dalla società. La nota del Mit parla di “una nuova e più moderna governance” per la Società Stretto di Messina, alla quale parteciperanno il ministero dell’Economia e delle Finanze (in qualità di socio di maggioranza, con “almeno il 51%” del capitale sociale), le regioni Calabria e Sicilia, Rfi e Anas. Cinque i membri del Cda, di cui due nominati dal ministero, due dalle amministrazioni locali e uno da Rfi e Anas.

“Sarà un’opera fortemente green”. Per quanto riguarda l’esecuzione vera e propria, il dicastero di Salvini intende “ripartire dal progetto definitivo del 2011, che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana. Si tratta di un’opera fortemente green: consentirà di ridurre l’inquinamento da anidride carbonica, oltre a permettere un consistente risparmio di tempo e denaro a tutti coloro che devono attraversare lo stretto. Infine, sarà motivo di grande attrazione turistica”.