Quiz patente – Più risorse contro i furbetti dellauricolare
Con la legge Bilancio 2025, il governo stanzia 4.965.000 euro contro chi bara agli esami di teoria della patente. L’obiettivo è snidare i furbetti nelle aule che si mettono in contatto con compari esterni, tramite sistemi di ricetrasmissione sempre più sofisticati: micro telecamere nei bottoni delle camicie per inquadrare i videoterminali, e auricolari attraverso cui ricevere le risposte corrette ai quiz. In futuro, il ministero delle Infrastrutture potrà usare dispositivi che analizzano e bloccano le frequenze sospette durante le sessioni, così da alzare il livello di sicurezza informatica. Per stabilire le modalità di erogazione delle risorse, occorrerà un decreto dello stesso dicastero, in concerto con quello delle Imprese. La normativa dedica qualche parola anche alla conservazione in buona efficienza degli strumenti: Agli oneri derivanti dalla manutenzione dal 2026, si provvede a valere sulle risorse previste a legislazione vigente.
Il prezzo della truffa. Chi si avvale del servizio di ricetrasmissione paga alla banda organizzatrice da 1.000 a 7.000 euro: dopodiché, una volta promosso al test, deve affrontare la prova pratica. Nel caso riesca a ottenere la licenza di guida, rischia di essere una mina vagante mentre viaggia in auto, con nulle o scarse conoscenze delle regole del Codice della strada.