Regno Unito – Auto elettriche, il governo vara un sistema di vincoli per incentivare le vendite

Il governo britannico ha in programma di introdurre un nuovo sistema per obbligare le Case automobilistiche ad aumentare le vendite di auto elettriche: a partire dal 2024, tutte le Case dovranno commercializzare ogni anno percentuali crescenti di veicoli a batteria o a celle di combustibile per ottenere una serie di  supercrediti” ambientali. Gli obblighi, integrati all’interno delle attuali disposizioni sui limiti alle emissioni di anidride carbonica, rientrano in una più ampia strategia di investimenti pubblici denominata Net Zero Strategy e destinata a sostenere, nei prossimi 30 anni, il percorso verso la decarbonizzazione dell’economia e della società britannica. 

Ancora nessun dettaglio. Al momento non sono ancora stati indicati i valori delle percentuali di vendita da raggiungere né la relativa modalità di calcolo. L’intero sistema è attualmente oggetto di un processo di consultazioni con tutte le parti interessate e pertanto non è stata fornita nemmeno una tempistica per la sua implementazione: maggiori dettagli dovrebbero essere svelati all’inizio del prossimo anno. In ogni caso, l’obiettivo del governo guidato da Boris Johnson è chiaro: agevolare il passaggio alla mobilità elettrica, facilitando sia i costruttori sia i consumatori. A tal proposito, l’esecutivo ha varato un nuovo fondo da 350 milioni di sterline (415,1 milioni di euro al cambio attuale) per sostenere la produzione di veicoli a batteria nel Regno Unito e per supportare la relativa filiera. Inoltre, il governo ha stanziato ulteriori 620 milioni di sterline (oltre 735 milioni di euro) per la realizzazione di punti di ricarica e per gli incentivi all’acquisto di veicoli elettrici. L’ultima iniziativa, per quanto ancora non delineata nei dettagli operativi, mira a preparare il settore automobilistico alle disposizioni che entreranno in vigore tra una decina di anni: nelle intenzioni dell’esecutivo Johnson, dal 2030 scatterà infatti il divieto di vendita di vetture e furgoni a combustione interna. Una misura che nel 2035 sarà estesa anche alle motorizzazioni ibride e nel 2040 a tutte le tipologie di mezzi per il trasporto di persone o merci.