Regno Unito – Guida autonoma: in caso di incidente la colpa devessere dei costruttori

Nel suo primo discorso alla nazione, Re Carlo III ha illustrato l’agenda del Primo Ministro Rishi Sunak per le prossime attività parlamentari. I miei ministri introdurranno nuovi quadri normativi volti a supportare uno sviluppo commerciale sicuro per le industrie emergenti, come quella dei veicoli a guida autonoma.

La responsabilità per le Case. In questo nuovo quadro normativo, la responsabilità legale, in caso di incidenti che coinvolgono i veicoli a guida autonoma, dovrà essere dei costruttori e non dei conducenti. La proposta di legge inglese prevede infatti l’immunità per i cittadini che si trovano coinvolti in incidenti a bordo di un’auto con tecnologie driverless mentre le funzioni di guida autonoma sono in funzione. Al tempo stesso, le case costruttrici si troveranno a pagare sanzioni amministrative e, nei casi più gravi, ad affrontare accuse penali.

Niente più equivoci. Nelle intenzioni del Governo c’è anche una stretta sul marketing ingannevole, con il divieto di utilizzare termini fuorvianti per auto che non siano realmente in grado di guidare da sole. Il riferimento al Full Self Driving delle Tesla è abbastanza evidente e non è chiaro al momento quali ripercussioni potrà avere una legge di questo tipo sul pacchetto venduto dalla Casa americana.

Plauso unanime. La proposta di legge è stata accolta con favore dalle compagnie assicuratrici, che potranno contare su una maggior chiarezza per la definizione delle responsabilità in caso di incidenti. Una chiarezza che aiuterà anche a evitare situazioni come quelle che hanno portato allo stop alla circolazione dei robotaxi Cruise a San Francisco. Positivi i primi commenti anche da parte di aziende e startup impegnate nello sviluppo di sistemi a guida autonoma per le auto, soprattutto perché norme più chiare e responsabilità ben definite aiuterebbero a superare lo scetticismo dei cittadini e degli automobilisti nei confronti di questa tecnologia.