Renault 5 – Marmo nel volante e crine di cavallo per le finiture: voilà, la one-off Diamant

Per celebrare i 50 anni della rivoluzionaria Renault 5, la Casa francese ha realizzato un il prototipo Diamant in collaborazione con il designer e architetto di interni Pierre Gonalons. Con uno spirito vicino a quello delle restomod, l’utilitaria è stata modificata partendo da un esemplare della prima serie, sostituendo anche il motore, un piccolo quattro cilindri, con un moderno motore elettrico. La vettura sarà in futuro venduta all’asta insieme al suo NFT: il ricavato sarà devoluto in beneficienza all’organizzazione Give Me 5 della Casa francese dedicata ai giovani.

Forme attualizzate, colori accattivanti. Gonalons ha avuto carta bianca e ha potuto sviluppare il progetto seguendo canoni inusuali, vista la sua esperienza, soprattutto nel mondo dell’arredamento e della gioielleria. La carrozzeria con tetto apribile di tela è stata semplificata nelle forme e ripulita da ogni orpello, mentre le ruote più grandi derivano dal modello sportivo Alpine. I gruppi ottici sono stati sostituiti con elementi che richiamano i diamanti nel taglio e nella finitura, mentre la verniciatura a tre strati include pigmenti oro, blu e rosa con effetto opaco, in contrasto con i paraurti grigi. 

Marmo, carbonio e crine di cavallo. Nell’abitacolo si concentrano maniacale attenzione per i particolari e ricercatezza nello stile, ingredienti che cambiano radicalmente l’aspetto della “cinque” in confronto con la vettura originale. Il volante, per esempio, è stato ricostruito utilizzando marmo ricilato e carbonio, e ha una forma molto originale; per il cambio, le maniglie e i comandi dei cristalli, invece, sono state create delle sfere con finitura dorata. La plancia è rivestita con un tessuto ricavato dal crine di cavallo e moltissimi altri elementi provengono dagli artigiani più famosi di Parigi, che hanno lavorato con Gonalons alla ricerca della massima originalità, sperimentando abbinamenti mai visti nell’automotive. 

Elettrica comandata dallo smartphone. Nonostante il look vintage, nella vettura sono state integrate anche tecnologie di ultima generazione con il riconoscimento delle impronte digitali per l’apertura delle portiere, mentre allo smartphone del guidatore, alloggiato in uno specifico spazio ricavato nella console centrale, è affidata la gestione della navigazione e dell’infotainment. La strumentazione con tre elementi circolari è ispirata al mondo dei cronografi da collezione, ma al suo interno fornisce informazioni in merito al powertrain elettrico. In merito a quest’ultimo non ci sono indicazioni di sorta, ma con ogni probabilità non ci sono parentele con la concept che anticipa il futuro ritorno della 5 sul mercato