Renault Rafale – Nella Suv (coupé) c’è più grinta
La Renault Rafale è una Suv coupé che va a completare la gamma delle sport utility della Régie nel segmento D. Si tratta, nello specifico, della terza variante del medesimo progetto realizzato su piattaforma Cmf-Cd, pianale che ha già dato i natali alla Austral e alla Espace. La commercializzazione è prevista a partire dalla primavera del 2024.
Design unico per la sportiva. La Rafale, che deve il suo nome alla storia della Renault nel campo dell’aviazione, introduce un design diverso rispetto alle cugine, seguendo un trend già avviato con il restyling della Clio: troviamo infatti un frontale completamente differente per taglio del cofano, della mascherina (composta da piccole losanghe) e dei fari a Led (Matrix a richiesta) con le luci diurne verticali. I gruppi ottici posteriori, poi, hanno una forma più raccolta e grintosa e i paraurti hanno un disegno specifico, presentando finiture nere e argento. La Rafale è lunga 4,71 metri e adotta un passo di 2,74 metri, uguale alla Espace, mentre l’altezza è limitata a 1,61 metri (30 mm in meno della Austral). Il bagagliaio offre una capacità di 530 litri con cinque posti a bordo. L’aggressività della Rafale è sottolineata dalle carreggiate più larghe di 40 mm rispetto alla Suv da cui deriva e dai cerchi da 20″ di serie. Il lunotto, inoltre, è inclinato di 17 gradi per favorire l’aerodinamica e poter rinunciare al tergicristallo dedicato. L’attenzione alle forme ha portato anche a opzioni nuove sulle vernici: i clienti potranno scegliere tra cinque colori, tra i quali spiccano gli inediti Blu Alpine e Bianco perlato satinato, specifici per questo modello, che affiancano i già noti Rosso Passion, Nero Etoilé e Grigio Scisto Lucido.
Grafica dedicata per i display. Gli interni replicano l’impostazione della Austral con lo schermo OpenR diviso tra il display da 12,3″ della strumentazione e quello verticale da 12″ dell’infotainment e completato dall’head-up display da 9,3″. La grafica, invece, è specifica per la Rafale, con elementi geometrici che riprendono il design esterno della carrozzeria. Anche le finiture si distinguono rispetto alle cugine e sono previsti di serie sedili sportivi con maggiore sostegno laterale, rivestiti di Alcantara riciclata al 61%. Optando per l’allestimento Esprit Alpine, gli interni offrono ulteriori tocchi sportivi, come il rivestimento traforato dei sedili, le cuciture bianco-blu-rosso, il volante con inserto di Alcantara e le modanature di ardesia naturale sulla plancia.
Il tetto AmpliSky oscurabile a segmenti. La Suv coupé è dotata infine di un nuovo tetto panoramico sviluppato dalla Saint Gobain, lungo 1,47 metri e largo 1,11 metri. La tecnologia AmpliSly permette di opacizzare elettricamente il cristallo, evitando, così, la necessità di montare un tendalino e ridurre lo spazio in altezza (calcolato in circa 30 mm). L’opacizzazione avviene su nove segmenti separati, creando una specifica animazione che può essere comandata sia dal pulsante sulla plafoniera, sia con i comandi vocali, tramite Google Assistant. Sarà possibile anche oscurare porzioni singole secondo quattro programmi: completamente trasparente oppure opaco, trasparente davanti e opaco dietro (o viceversa).
Subito full hybrid, in futuro la Phev da 300 CV. Al momento del lancio, la Renault Rafale sarà proposta unicamente con la già nota motorizzazione E-Tech full hybrid da 200 CV con cambio Multimode e sistema Multi-Sense a richiesta. In questa configurazione, La suv-coupé è capace di una media di 4,7 l/100 km e 105 g/km di CO2. Il powertrain è composto dal 1.2 turbo benzina da 130 CV e 205 Nm e da due motori elettrici: quello da 70 CV e 205 Nm è collegato alla batteria da 2 kWh, mentre il secondo da 34 CV e 50 Nm è integrato nell’Hsg che gestisce l’ avviamento e contribuisce a rende fluidi i cambi marcia del cambio automatico privo di frizione. In futuro, la Renault introdurrà sulla Rafale una seconda variante elettrificata capace di offrire prestazioni sportive: è stata infatti annunciata una E-Tech 4×4 da 300 CV, il cui powertrain sarà dotato di un secondo motore elettrico sull’asse posteriore e passerà alla tecnologia plug-in hybrid.
Assetto dedicato per una guida più dinamica. L’assetto vanta di serie il sistema 4Control Advanced con asse posteriore sterzante, che riduce fino a 10,4 metri il diametro di sterzata e lavora insieme a molle, ammortizzatori, barre antirollio e pneumatici diversi rispetto agli altri modelli dotati della stessa piattaforma. i tecnici hanno inoltre previsto un rapporto più diretto dello sterzo per enfatizzare agilità e prontezza nei cambi di direzione.