Rolls-Royce – Droptail, roadster o coupé dal prezzo stratosferico
Basta chiedere e alla Rolls-Royce si fa. Non importa quanto i vostri desideri automobilistici siano assurdi: a Goodwood, se è possibile fare una cosa, la si fa. A patto che non abbiate limiti di spesa. E a dimostrarlo, come se ce ne fosse veramente bisogno, ci sono già state due vetture, la Sweptail del 2017 e la Boat Tail del 2021. Modelli pressoché unici, che ora hanno una nuova sorella, la Droptail. O meglio, che presto di sorelle ne avranno quattro, perché l’esemplare presentato alla Monterey Car Week è solo il primo dei quattro che verranno costruiti a mano nel Regno Unito, ognuno dei quali sarà differente dall’altro. Ma quanto costa tutta questa esclusività? Ufficialmente non è dato saperlo, ma dalla California arrivano voci che parlano di assegni da 25 milioni di dollari…
Dentro c’è pure un Royal Oak. Una cifra che potrebbe rivelarsi esatta visto che quella che è stata definita come la Rolls più costosa di sempre, la Boat Tail, è stata pagata 28 milioni di dollari, mentre la progenitrice della nuova famiglia di vetture coachbuilt, la Sweptail, nel 2017 costò al suo nuovo proprietario 13 milioni di dollari. Ma cos’hanno di speciale queste auto per costare come una villa extra lusso? Semplice: ogni loro dettaglio, o quasi, è realizzato su misura. Prendete gli interni. Sembrano quelli di qualsiasi altra Rolls, vero? Sbagliato. Perché alcuni dettagli sono quelli di sempre (sono i clienti stessi a non volerli cambiare, questione d’abitudine) come il volante, il quadro strumenti o il pannello del clima , ma tutto il resto è stato disegnato apposta per quest’auto. Sedili, fianchetti delle portiere, tunnel centrale: tutto inedito e rivestito nella pelle più morbida che il mondo dell’automotive possa offrire. Nella plancia poi, a fianco dell’infotainment che scompare sotto un pannello di legno intarsiato (composto da 1.603 parti, 1.070 simmetriche e 533 asimmetriche), c’è un altro esemplare unico. Si tratta di un orologio: l’Audemars Piguet ha infatti realizzato un Royal Oak esclusivamente per questa vettura, il Concept Split-Seconds Chronograph GMT Large Date da 43 mm. Quando viene indossato, al suo posto appare una copertura di titanio che riprende l’iconica ghiera dei Royal Oak, al centro della quale è presente una moneta di oro bianco sulla quale è incisa una rosa, simbolo di questa Droptail chiamata La Rose Noire (il fiore preferito black baccara della madre della famiglia che ha commissionato l’auto). E non poteva mancare nemmeno un porta-champagne personalizzato. Con flte di cristallo, ovviamente.
Telaio su misura e oltre 660 CV. Ma per arrivare a 25 milioni non bastano personalizzazioni, dettagli esclusivi e orologi con prezzi a sette cifre. Parte dell’esorbitante costo è dovuto al fatto che la Droptail non è basata sulla piattaforma delle altre Rolls, ma per lei è stato sviluppato un nuovo telaio di acciaio, alluminio e fibra di carbonio. Dentro il cofano c’è un V12 biturbo di 6.6 litri derivato da quello delle sorelle minori e con 30 CV in più a disposizione: sviluppa quindi più di 660 CV e 840 Nm di coppia e consente a questa roadster-coupé di scattare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e di toccare una velocità massima di 250 km/h. Lo stile è inconfondibilmente Rolls-Royce, a partire dal frontale, ma è più affilato: il Centro Stile di Goodwood ha creato una due posti massiccia ma filante, con una coda unica nel suo genere. Come unico è anche il tetto: si tratta di un hard top removibile manualmente pensato per trasformare la roadster in una vera coupé. Realizzato di fibra di carbonio, integra un cristallo elettrocromatico che consente, tramite un pulsante, di scegliere quanta luce solare far filtrare nell’abitacolo.