Stati Uniti – Emissioni, l’Epa rivede al ribasso gli obiettivi elettrici per il 2032
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (Epa, Environmental Protection Agency) ha pubblicato il testo definitivo sui nuovi standard federali per le emissioni dei veicoli. Il documento include una revisione degli obiettivi rispetto alla controversa proposta iniziale, annunciata nell’aprile dell’anno scorso: in particolare, è previsto un ritmo più graduale di riduzione delle emissioni tra il 2027 e il 2030 e un’accelerazione nei due anni successivi che dovrebbe portare le elettriche a rappresentare tra il 30% e il 56% delle vendite totali nel 2032, a fronte del precedente 67%. In poche parole, l’amministrazione federale ha rivisto al ribasso i target.
Gli obiettivi. I nuovi standard riguardano le emissioni non solo di anidride carbonica (per le auto l’obiettivo è tagliare 85 grammi di CO2 per miglio entro il 2032, ossia il 50% in meno rispetto agli standard al 2026 e non più il 56% indicato nella proposta iniziale), ma anche di altri inquinanti come gli ossidi di azoto e il particolato. Michael Regan, direttore dell’Epa, ha parlato di oltre 7 miliardi di tonnellate di particelle inquinanti in meno, di miglioramento della qualità dell’aria nelle comunità più congestionate e di una maggiore scelta di veicoli per i consumatori. Inoltre, sono previsti benefici economici netti per 99 miliardi di dollari, di cui 46 miliardi grazie al minor consumo di carburanti. Inoltre, l’Epa ritiene che ogni automobilista possa risparmiare in media fino a 6 mila dollari rispetto ai precedenti standard, nonostante un incremento dei costi tecnologici pari a 1.200 dollari.