Stati Uniti – La Casa Bianca vuole ripristinare le multe per il mancato rispetto dei limiti sui consumi

La Casa Bianca si appresta ad annullare un altro dei provvedimenti dell’ex amministrazione Trump in materia di automobili. La National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia responsabile della sicurezza dei Trasporti, ha annunciato infatti l’intenzione di ripristinare il vecchio sistema sanzionatorio per il mancato rispetto dei limiti sui consumi e sulle emissioni stabiliti dagli standard Cafe (Corporate Average Fuel Economy).

I costi. La Nhtsa potrebbe così cancellare una decisione presa da Trump negli ultimi giorni della sua presidenza: il rinvio del regolamento varato nel 2016 dall’amministrazione Obama per raddoppiare le sanzioni alle Case automobilistiche non in regola con i requisiti. Le nuove normative erano state oggetto di forti critiche da parte del settore a causa di un aumento spropositato dei cosiddetti oneri di compliance, ossia i costi necessari per rispettare gli standard: cinque anni fa erano state quantificate spese supplementari per almeno 1 miliardo di dollari l’anno. L’entrata in vigore dei nuovi limiti sarebbe dovuta avvenire con i Model Year 2019, ma è stata rinviata al 2022 da Trump, intenzionato inizialmente a cancellare del tutto le normative volute dal suo predecessore e, successivamente, obbligato ad accettare un compromesso dalla sentenza di un tribunale federale.

La procedura. Adesso è partita una nuova procedura per il ripristino delle vecchie norme: l’agenzia di Washington ha già avviato il processo di consultazioni pubbliche, concedendo 30 giorni per le eventuali osservazioni favorevoli o contrarie all’iniziativa: solo al termine dell’iter, infatti, sarà presa una decisione definitiva. In ogni caso, è probabile che la scelta della Nhtsa ricada sul ripristino delle multe, visto quanto successo negli ultimi anni o mesi. Nel 2015, il Congresso ha ordinato alle agenzie federali di adeguare il sistema sanzionatorio all’andamento dell’inflazione e l’agenzia dei trasporti ha aumentato le pene pecuniarie comminate per lo sforamento dei limiti sui consumi, portandole da 5,5 a 14 dollari per ogni decimo di miglio per gallone in eccesso. Inoltre, nell’agosto del 2020, una corte d’appello ha annullato l’ordine di sospensione varato da Trump nel 2019, mentre la Tesla ha fatto ricorso alle vie legali per chiedere il ripristino delle sanzioni. Dal settore automobilistico, per ora, non sono arrivate grandi opposizioni: le associazioni di rappresentanza hanno chiesto solo di non applicare retroattivamente le normative. Inoltre, l’Epa, l’agenzia per la protezione ambientale, ha presentato pochi giorni fa la sua proposta per aumentare i limiti Cafe per il triennio 2024-2026, e quindi cancellare la decisione di Trump di congelare, o comunque rallentare, l’incremento graduale dei limiti ai consumi e alle emissioni.