Stellantis – Alfa Romeo e Fiat: nel futuro ci sono due Suv compatte

L’erede della Jeep Renegade cambierà radicalmente, ma aprirà anche la strada a una gamma di B-Suv che daranno una significativa spinta ai marchi italiani del gruppo Stellantis.  infatti molto probabile che Fiat e Alfa Romeo siano destinate a offrire una loro variante del medesimo progetto, con stile e caratteristiche diverse in base al Dna di ogni marchio. Per tutte la produzione dovrebbe essere localizzata nella fabbrica polacca di Tychy: noi le abbiamo immaginate in questi rendering.

Per la Fiat è il post 500X. La Fiat si trova nella condizione di dover dare una erede alla 500X e il progetto della B-Suv potrebbe essere la situazione ideale. Le dimensioni sono coerenti con il modello uscente (circa 4,2 metri) e per il design c’è l’imbarazzo della scelta: gli stilemi forti del sub-brand 500 sono una garanzia, ma la Fiat potrebbe anche cercare una ispirazione nella Concept Centoventi, per allinearsi allo stile di quella che sarà l’erede elettrica della Panda. La disponibilità della piattaforma e-cmp consentirà di offrire l’elettrico accanto agli endotermici e per quest’ultimi potrebbe esserci un mix di unità di origine francese (per i diesel) e italiana (per i benzina Firefly). Il debutto potrebbe avvenire già nei primi mesi del 2023.

Per Alfa sarà la prima elettrica. La b-suv Alfa Romeo, per la quale si fa il nome Brennero, sarà la prossima novità del Biscione dopo la Tonale: rispetto a quest’ultima potrebbe mostrare uno stile evoluto dal momento che è la prima a nascere sotto la direzione di Alejandro Mesonero. Vista l’intenzione di alzare ulteriormente il posizionamento del marchio sul mercato è probabile che il Gruppo Stellantis voglia dare alla piccola Alfa un impatto premium: finiture, accessori e personalizzazioni dovrebbero quindi fare la differenza rispetto alle altre sorelle. Per lei si parla di debutto entro la fine del 2023: sarebbe così la prima Alfa elettrica della storia.