Stellantis – Consegne in calo del 20%

Stellantis ha diffuso una stima sull’andamento delle performance commerciali nel terzo trimestre. Tra luglio e settembre, i veicoli consegnati alla rete di vendita, ai distributori o direttamente a privati e flotte sono quantificate in 1,148 milioni di unità, il 20% in meno rispetto allo stesso periodo del 2023. Il calo è stato maggiore rispetto a quello delle vendite ai clienti finali nel periodo, che si sono ridotte di circa il 15%.

Le cause. Il gruppo ha attribuito la flessione a due fattori in particolare: le iniziative di riduzione delle scorte e l’impatto temporaneo del lancio di nuovi prodotti. Per esempio, le consegne in Nord America sono scese di circa 170 mila unità, di cui oltre 100 mila legate ai “preannunciati tagli alla produzione con l’intento di ridurre lo stock presso la rete”: alla fine di settembre, le scorte statunitensi sono state ridotte di 50 mila unità, ossia l’11,6% in meno rispetto a trimestre precedente. Inoltre, ha influito “la contrazione del portafoglio prodotti per la transizione verso le nuove offerte multi-energy con una nuova generazione di prodotti in fase di lancio” come la Dodge Charger Daytona e la Jeep Wagoneer S. In ogni caso, le vendite ai clienti finali negli Stati Uniti hanno supportato la crescita della quota di mercato, passata dal 7,2% di luglio al 7,9% di agosto e all’8% di settembre. Quanto all’Europa, le consegne sono scese di 100 mila unità e la causa viene attribuita al “posticipo del lancio dei modelli basati sulla piattaforma Smart Car, inclusa la Citroën C3 (che ha iniziato ad essere consegnata alla rete in settembre)”. Stellantis parla comunque di prospettive “robuste” per il lancio dei nuovi modelli in Europa con 50 mila ordini per la nuova C3 e di 80 mila per la nuova Peugeot 3008. Infine, nell’area definita come “terzo motore” (Sud America, Medio Oriente, Africa, Cina, India, Asia-Pacifico), le consegne sono “rimaste complessivamente invariate, poiché la crescita in Sud America ha compensato i cali” nelle altre regioni.